Invia articolo Stampa articolo
Erba, da Ristorexpo «l'allarme alborella»

Erba (Erba) – Allarme per la sorte dell'alborella, pesce della tradizione gastronomica e popolare lariana ora a rischio di scomparsa: il grido di dolore arriva dal palcoscenico di Ristorexpo, nel corso della kermesse svoltasi Domenica a lariofiere di Erba.

DISCUSSIONE. Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere e della Fipe di Como, Valentina Tepedino, consulente specializzata nella formazione e promozione per il settore ittico, Giacomo Mojoli, giornalista tra i fondatori di Slowfood, Andrea Camesasca, membro della giunta della Camera di Commercio di Como con delega al turismo, e Mauro Elli, chef stellato del ristorante Il Cantuccio, hanno posto al centro della discussione proprio l’alborella.

TRAGICA. «La situazione dell’alborella nell’intero nord Italia è tragica – ha spiegato lo chef Mauro Elli –, la sua scomparsa in laghi e fiumi è probabilmente legata a due fattori. Da una parte la maggiore purezza dell’acqua rende difficile al pesce la sopravvivenza, dall’altra l’aumento spropositato dei volatili nelle zone lacustri causa la perdita delle uova, depositate in acque basse quando il pesciolino va in frega». «Le alborelle che sono all’oggi disponibili nei ristoranti della zona provengono dall’Albania, dato il divieto di pesca vigente nei nostri laghi – ha proseguito il patron de Il Cantuccio -. Se penso a quando da ragazzino era facile trovare per merenda un cartoccio di alborelle fritte, la nostalgia è forte».

RIPOPOLARE. «Il nostro obiettivo non è tanto discutere, quanto vincere una sfida – ha confermato Giovanni Ciceri, Ideatore e Curatore di Ristorexpo –. Ripopolare i nostri laghi, riportare l’alborella a punto di riferimento importante per la ristorazione locale, è una battaglia che vale la pena combattere. Questo meraviglioso pesce merita tutta l’attenzione possibile in un contesto come quello di Ristorexpo, da sempre impegnato nella promozione delle diverse cucine locali d’eccellenza.»

22 febbraio 2016