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Oggiono, no alla moschea! Il Tar conferma l'ordinanza del sindaco

Oggiono (Ugiònn) - Il Tar dà ragione al sindaco di Oggiono, Roberto Paolo Ferrari, e boccia il ricorso contro l'ordinanza che imponeva la rimessa in pristino dei locali adibiti a moschea. Il Tribunale amministrativo rileva che «la nuova destinazione dell’immobile determina il raggrupparsi di un notevole numero di persone» con conseguente «aggravamento del carico urbanistico».

ORIGINALE. Buone notizie per l'amministrazione comunale di Oggiono che ha ricevuto la sentenza del Tar di Milano in merito al ricorso presentato contro l'ordinanza dello scorso 27 ottobre con cui il Comune di Oggiono disponeva che lo spazio pensato per realizzare una moschea ritornasse alla sua originale destinazione.

AGGRAVAMENTO. Il collegio giudicante ritiene «che il ricorso non sia assistito da sufficiente fumus, in quanto è incontestato che la destinazione d’uso impressa all’immobile determina il raggrupparsi in esso di un notevole numero di persone e che tale circostanza determina, a sua volta, un aggravamento del carico urbanistico. Ritenuto pertanto che l’istanza cautelare non possa essere accolta».

FONDATE. La decisione assunta dal Tar evidenzia come le contestazioni di natura urbanistica promosse dal Comune di Oggiono siano assolutamente fondate. «Come sempre ribadito - commenta compiaciuto Roberto Ferrari -, muovendoci nell'interesse superiore del rispetto delle regole, che sono la base fondamentale per la civile convivenza, non possiamo che dirci pienamente soddisfatti della pronuncia del Tar».

21 febbraio 2016