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Montagne lombarde: 109 morti! 371 interventi del Cnsas lariano

Lecco (Lècch) - Il bilancio dell'attività svolta in Lombardia dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico fanno rabbrividire: sono 109 le persone morte, a cui si aggiungono 16 date per disperse e 261 feriti gravi, in montagna nel 2015. Tra le svariate cause dei decessi, una delle più frequenti è la morte per malore: in genere, un arresto cardiaco.

SOCCORRITORI. Sono 1274 gli interventi effettuati Sasl (Soccorso alpino e speleologico lombardo) nell'anno passato in Lombardia, per un totale di 1343 persone soccorse. Ben 4883 i soccorritori impiegati nei vari interventi.

CLASSIFICAZIONE. Preoccupante la classificazione finale degli interventi: 418 in codice 1 (illeso); 539 in codice 2 (ferito leggero); 261 in codice 3 (grave); 109 in codice 4 (deceduto); 16 in codice 5 (disperso). La tipologia più frequente di intervento, è stata l'elisoccorso (783).

ESCURSIONISMO. Questi i numeri degli interventi compiuti da ciascuna delle varie delegazioni lombarde del Cnsas: V Bresciana: 241; VI Orobica: 280; VII Valtellinese: 382; XIX Lariana: 371. Tra le numerose attività che si praticano in montagna, dall'alpinismo alla ricerca dei funghi, è stato l'escursionismo a richiedereil maggior numero di interventi (448). Circa 250 gli interventi nelle zone montane del Lecchese: Valsassina/Valvarrone 98, Triangolo Lariano 64, Lecco 93.

5 febbraio 2016