Il Corriere di Lecco

M5S Galbiate protesta: «Basta prese in giro»

Galbiate (Galbiàa) - «Un tentativo di dipingere di democrazia e partecipazione una decisione già presa»: così Manuele Rusconi – portavoce del Movimento 5 Stelle Galbiate, definisce l'assemblea pubblica organizzata dal Comune sullo spostamento della Polizia locale. «Siamo un po' stanchi di farci prendere in giro!», protesta il grillino.

IMPARARE. «Un passo alla volta - afferma Rusconi - si cresce e l'amministrazione galbiatese ha forse ancora molto da imparare. Quando si vuole organizzare un'assemblea pubblica che voglia esser lontanamente tale, crediamo sia il caso di farlo in maniera appropriata: all'ordine del giorno c'è lo spostamento della Polizia locale, ma si tratta solo di una comunicazione».

COME DIRE. Secondo i grillini, è un po' come dire: la cosa è già decisa e ve lo comunichiamo. «Questa - commenta Rusconi - crediamo non sia condivisione, ma un tentativo di dipingere di democrazia e partecipazione una decisione già presa. ”Meglio di niente" direbbero alcuni: no a questo punto e con queste modalità, meglio di niente. Da cittadini siamo un po' stanchi di farci prendere in giro!».

SPESE E DISAGI. «Detto questo - aggiunge il portavoce - precisiamo per l’ennesima volta che non siamo assolutamente d’accordo con lo spostamento dei Vigili a Vignola. Scelta che comporta molte spese e disagi. Per quanto riguarda gli avanzi di bilancio siamo dell’idea che parte dei soldi andrebbero spesi per l’aiuto e l’assistenza delle fasce deboli. Abbiamo più volte proposto di approfondire temi come il “cohousing”, il “baratto amministrativo” o, ad esempio, la sistemazione dell’autostazione ma non siamo mai stati ascoltati».

CONSULTAZIONE. «Per finire con Villa Bertarelli - conclude Manuele Rusconi - riteniamo che sia giusto che i cittadini galbiatesi, dopo riunioni di approfondimento e dopo un’adeguata informazione, decidano tramite una consultazione senza quorum. Solo così si può parlare di democrazia diretta e partecipata, volontà più volte richiamata all’interno del programma di governo di Agenda Galbiate e mai messa in atto».

5 febbraio 2016