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Fiumi sicuri: in azione la Protezione civile

Lecco - Sabato 3 dicembre partirà la seconda campagna dell’Operazione Fiumi sicuri, attività di prevenzione dai fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico sul territorio provinciale. Sono in programma interventi per un importo complessivo di 50.000 euro, di cui 21.500 euro finanziati dalla Provincia di Lecco.

LAVORI DI PULIZIA. In sinergia con i Comuni, le Comunità Montane e i Parchi, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nel 2006 tra la Regione Lombardia e le Province lombarde, verranno effettuati lavori di pulizia su oltre 20 corsi d’acqua, del reticolo minore e di quello principale, andando a togliere ramaglie o altro materiale depositatosi in particolare sulle sponde, per rendere il più possibile sicuro il deflusso delle acque. Questi i Comuni coinvolti: Abbadia Lariana, Annone, Ballabio, Barzanò, Brivio, Casargo, Casatenovo, Civate, Colico, Dorio, Mandello, Merate, Molteno, Monte Marenzo, Nibionno, Oggiono, Pasturo, Pescate, Rogeno e Torre De Busi.

CENTINAIA DI VOLONTARI. Motore dell’iniziativa sarà l’attività gratuita delle numerose centinaia di volontari della protezione civile, una risorsa insostituibile per le Istituzioni, concorrendo a far crescere la sicurezza del territorio e dei cittadini. Le operazioni di pulizia rappresentano una continuazione delle attività avviate in una prima fase nel mese di febbraio, in una logica di periodica manutenzione che parte da lontano e messa in atto con continuità negli anni, ancor prima della firma del protocollo del 2006, come prassi consolidata.

MANUTENZIONE ED ESERCITAZIONE. L’assessore alla Protezione Civile Franco De Poi commenta: “Queste giornate di pulizia rappresentano un duplice vantaggio: da un lato permettono di avviare con i Comuni una grande attività di manutenzione del territorio e del reticolo idrografico in particolare, così necessaria come insegnano i recenti fatti in Liguria e Sicilia. Dall’altro - conclude -, per la Provincia di Lecco sono anche un’occasione per sviluppare una grande esercitazione, con prove di comunicazione e gestione delle attività dei volontari, in continuità con la recente esercitazione di ottobre, affinando le tecniche e le procedure, potendo garantire in generale una risposta migliore del sistema di protezione civile”.

29 novembre 2011