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Lecco, ultra90enne truffato da falsi Cc

Lecco (Lècch) - Ancora una truffa a Lecco ai danni di anziane: ad agire, ancora soggetti che si spacciano per carabinieri. Notevole il bottino dei pataccari: 600 euro in contanti e gioielli.

IL SINISTRO. Nella mattina di martedì un ultranovantenne è stato contattato sull’utenza telefonica domestica da parte di un sedicente maresciallo dei carabinieri, che ha spiegato come il figlio avesse delle responsabilità in un sinistro stradale, per evitare le quali avrebbe dovuto pagare la somma di 3.000 euro, precisando che il pagamento avrebbe potuto essere effettuato anche consegnando dei preziosi.

NELL'ABITAZIONE. Di lì a poco si è quindi presentato presso l’abitazione dell’anziano un uomo dell’apparente età di circa 30-35 anni, che si è fatto consegnare dei contanti pari a circa 600 euro, un orologio ed alcuni preziosi, allontanandosi poi a piedi e facendo perdere le sue tracce. Su quest’ultimo episodio, che ricalca quelli avvenuti nelle scorse settimane, indagano i carabinieri della Compagnia di Lecco, unitamente a quelli del Nucleo investigativo.

CHIAMARE IL 112. L’Arma provinciale invita ancora una volta la popolazione a diffidare categoricamente di soggetti che avanzino simili proposte, che costituiscono chiaramente un espediente per raggirare i malcapitati ed impossessarsi in maniera truffaldina dei loro soldi ed averi. In caso di dubbio, ossia nel caso in cui si ricevano simili telefonate o di fronte a  persone che, non indossando l’uniforme, si presentino quali appartenenti all’Arma, i Carabinieri raccomandano di segnalare tempestivamente la cosa al numero unico di emergenza 112. 

1 dicembre 2015