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Ricordati i caduti lecchesi in Grecia

Lecco - Ricordato a Palazzo Bovara il sacrificio dei lecchesi nella guerra di Grecia.

ERRORE STRATEGICO. La campagna militare ellenica fu un errore strategico di Benito Mussolini, motivato soprattutto dal timore che la Grecia potesse concedere all'Inghilterra basi navali nelle sue isole. Il governo greco era considerato molto vicino alle posizione del fascismo, ma il Duce non volle sentire ragioni. Così, il 28 novembre 1940, dopo l'annessione dell'Albania, Mussolini lanciò il suo "spezzeremo le reni alla Grecia!". Militarmente gli ellenici erano ritenuti un osso duro e lo stesso Adolf Hitler sconsigliò al suo alleato di imbarcarsi in una difficile iniziativa. I tedeschi, infatti, dovettero intervenire a togliere le castagne dal fuoco, salvando l'esercito italiano dalla figuraccia, inchiodato com'era in una logorante guerra di posizione in montagna.

13.755 MORTI. Un calvario che si trascinò fino all'aprile 1941, quando le truppe germaniche piegarono in breve la resistenza dei greci. La campagna di Grecia costò all'esercito italiano 13.755 morti, 50.874 feriti, 25.067 dispersi (di cui almeno 21.153 prigionieri),12.368 congelati. Quasi altrettanti furono i caduti nemici. Il sacrificio dei lecchesi caduti per amore della propria terra nella guerra di Grecia è stato ricordato sabato 26 novembre nella sala consiliare del Palazzo comunale.

CAMPO DELL'ONORE. La cerimonia, organizzata dal Comune di Lecco in collaborazione con la Provincia di Lecco,  AssoArma Lecco e l’Unione nazionale ufficiali in congedo (Unuci), ha inteso rendere omaggio ai cittadini morti sul "campo dell'onore": il sottotenente pilota Salvatore Sassi, il capitano pilota Antonio Dell’oro e il capitano Gino Perinetti Castelletti, tutti e tre insigniti della medaglia al valore militare “alla memoria”. Nella circostanza è stata impartita la santa benedizione dell’intitolazione della federazione provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro alla memoria del sottotenente Arsenio Meles da parte del vicario episcopale dell’arcidiocesi di Milano, monsignor Bruno Molinari. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro di Lecco Giuseppe Faccinetto e il presidente della sezione di Lecco dell’Unuci, Giovanni Bartolozzi.

Nella foto: gli alpini in un manifesto di propaganda.

27 novembre 2011