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Boscagli in galera per solidarietà: raccoglie alimentari dai detenuti
Lecco - L'assessore regionale Giulio Boscagli a San Vittore: nessun "infortunio" amministrativo, soltanto un gesto di condivisione da parte del politico lecchese che ha preso parte alla XV edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare.
30 SCATOLONI. L'assessore alla Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale del Pirellone, che per l'occasione indossava l'apposita pettorina gialla degli addetti alla colletta, ha partecipato alla raccolta degli oltre 30 scatoloni di derrate alimentari, donati dai 1400 detenuti del carcere milanese. Con Boscagli, i volontari dell'associazione Incontro e Presenza, il direttore del carcere, Gloria Manzelli, il comandante della Polizia Penitenziaria, Manuela Federico e, per la Fondazione Milan, il capitano Franco Baresi. Il politico lecchese ha anche visitato il terzo raggio, la biblioteca, la cappella, accompagnato da alcuni detenuti-volontari che hanno ottenuto la possibilità di raccogliere i generi alimentari. Soddisfatto il commento dell'assessore Boscagli all'uscita dal carcere.
GESTO DI CARITA'. "Oggi - ha detto - ho potuto sperimentare un gesto di carità fatto da persone che, a loro volta, avrebbero bisogno di aiuto e supporto, non solo materiale ma anche di accompagnamento morale e psicologico. Sono stato colpito da un detenuto che mi ha raccontato di aver voluto donare perché sapeva che in giro c'erano persone più sfortunate di lui". Nella giornata di sabato, 30 mila volontari in tutta la Lombardia hanno invitato i clienti dei supermercati a donare parte della loro spesa: gli alimenti verranno distribuiti alle strutture convenzionate con la Rete banco alimentare. Una raccolta entrata anche in prigione: in Lombardia, oltre a San Vittore hanno aderito anche le carceri di Opera, Monza e Bollate.
Nella fotogallery: (foto 1) da sin.: Gloria Manzelli, Franco Baresi e Giulio Boscagli. (foto 2): Boscagli alla prese con gli scatoloni.
27 novembre 2011