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Ragazzi lecchesi a rischio: occhi malati stando troppo al video

Lecco (Lècch) - Dalla vita privata alla scuola, computer, tablet e smartphone dilagano tra i giovanissimi, fascia in cui ora si riscontrano problematiche sanitarie preoccupanti: una ricerca recentemente pubblicata su Ophtalmology attesta l'aumento in maniera esponenziale di malattie della vista, in particolare la miopia, e persino di danni al cervello, specie tra i più piccoli.

1 SU 4. Lo studio, condotto a livello europeo, ha accertato il dato uniforme di un aumento del difetto di diottrie tra i ragazzi europei che usano le nuove tecnologie, riscontrando percentuali di miopia sino a 1 soggetto su 4.

SCUOLA NOCIVA. Se ne ricava che a "far male" sia soprattutto la scuola, dove oggi sembra che sia irrinunciabile l'utilizzo di video e affini. Risultato: a salvarsi dalla "epidemia" di miopia sono i giovani che hanno la fortuna di smettere di studiare prima dei 16 anni, dedicandosi ad un'attività lavorativa dove non vengono impiegate strumentazioni video.

IL CERVELLO. Ma non sono solo gli occhi a subire l'affronto del video. Un uso assiduo delle nuove tecnologie, secondo lo studio, può creare danni al cervello, soprattutto dei più giovani. Quanto alle altre potenziali conseguenze, che si trascineranno nel corso degli anni, il panorama è ancora tutto da scoprire. Ma le premesse non sembrano delle migliori.

24 agosto 2015