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Lecco, CasaPound contesta Lario Reti

Lecco (Lècch) – “Acqua privata? Bolletta salata!”: è il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia Lecco lungo la Ss36 contro la decisione dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di, afferma l'organizzazione di estrema destra, «affidare a Lario Reti Holding e alla sua Idroservice srl il servizio idrico integrato del territorio lecchese».

REFERENDUM. «Le amministrazioni comunali e l’Ufficio d’Ambito - prosegue il comunicato di CasaPound - hanno portato avanti questa decisione infischiandosene del no dei cittadini, che nel referendum si sono espressi chiaramente contro la privatizzazione dell’acqua, e contravvenendo anche alla regolamentazione “in house”, che prevede che la società privata in appalto consideri tale risorsa come attività prevalente».

LE RAGIONI. «Sarebbe interessante - conclude la nota - avere qualche chiarimento sulle ragioni di questa caparbietà da parte delle istituzioni e degli uffici locali, tanto più alla luce del fatto che lo scorso anno la stessa Idroservice ha aumentato le tariffe del 9% con l’avallo della Provincia».

22 luglio 2015