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Brambilla contestata da forzisti lecchesi “sotto casa” di Silvio

Arcore (Àrcur) - «Basta a questa Forza Brambilla!»: un manipolo di simpatizzanti azzurri, delusi dal risultato delle comunali lecchesi che ha visto Forza Italia sprofondare al 6% nel capoluogo e annaspare in provincia, sono andati a contestare Michela Brambilla direttamente sotto casa di Silvio Berlusconi, ad Arcore.

FEDELISSIMI. «Una manifestazione entusiasta e moderata quella di questa mattina davanti a Villa San Martino. Eravamo tanti e fedelissimi al presidente Berlusconi», spiegano i ribelli azzurri.

TOTALE DISFATTA. «La dirigenza attuale di Forza Italia a Lecco e il commissario Brambilla hanno portato in provincia a una totale disfatta, non solo nel capoluogo, ma anche in tutti gli altri comuni al voto. A Ballabio e a La Valletta Forza Italia era assente, a Mandello e a Calco è uscita ancora una volta sconfitta», protestano i forzisti che chiedono la testa della "rossa".

FESTEGGIAMENTI. «Ma di questo - aggiungono - nessuno parla. Tutto tace. Nessun segnale di autocritica da parte dei membri del partito, ma solo grandi festeggiamenti di vittoria, ma quale vittoria?». «Ecco perché - aggiungono - questa mattina ci siamo riuniti tutti ad Arcore, per far conoscere al presidente la verità, perché siamo stanchi di tutte queste falsità, di tutta questa incapacità politica che ha mosso i dirigenti di partito, nominati ancora una volta dall'alto».

SUPER PARTES. «Nostro obiettivo - concludono -, è la rinascita anche a Lecco di un partito vero, non solo rappresentativo di se stesso, che sia inclusivo e non esclusivo, che ascolti anzitutto la base, i tanti militanti che lavorano e hanno lavorato per il bene del partito da mesi, anni, con una dirigenza capace e super partes. E allora basta: basta a questa Forza Brambilla lecchese!».

Nella foto: un momento della contestazione.

21 giugno 2015