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Ballabio, un Nuovo Slancio “sociale”

Ballabio (Balàbi) - Punta su "sociale", sicurezza, trasparenza, territorio e ambiente Nuovo Slancio per Ballabio, la "civica" nata come risposta della società civile e del mondo associativo dopo il commissariamento del Comune. Il gruppo, che sostiene la candidatura a sindaco di Alessandra Consonni, ha presentato sabato i suoi candidati, tutti di Ballabio.

RECORD. Nell'ambito della presentazione di Nuovo Slancio è stato illustrato il record negativo in materia di trasparenza "vantato" dall'amministrazione comunale uscente: sul diritto del cittadino ad essere considerato come il primo referente dell'azione politica poggia, invece, l'articolato programma di Nuovo Slancio per Ballabio.

LA COSCIENZA. Alla conferenza stampa, nella sala civica di piazza Giovanni XXIII a Ballabio Superiore, in realtà erano presenti diverse persone oltre ai giornalisti delle testate locali. Consonni, introducendo l'argomento clou della riunione, ha affermato: «Vorrei che questa conferenza stampa servisse anche a trasmettere un messaggio di carattere generale, che è questo: le parole, i programmi, non hanno senso se il primo cambiamento non avviene nella coscienza delle  persone, cioè se si continua a negare ai cittadini il diritto alla trasparenza».

IL REGNO. Quindi l'accenno al "record" conquistato da Ballabio, poi spiegato nel dettaglio da Giovanni Bruno Bussola, proposto come assessore alla Trasparenza e al Bilancio: «Le 67 faccine rosse imbronciate sui 67 indicatori governativi di trasparenza». «Numero indicatori soddisfatti: nessuno su 67», recita infatti, testualmente la pagina del Governo italiano, ministero della Pubblica amministrazione, dedicata alla «verifica nuovi adempimenti D.Lgs n.33/2013», relativa ai siti comunali, oggi i primi veicoli del rapporto con la cittadinanza. Solo il sintomo più palese di una situazione che, ha osservato Consonni, ha fatto di Ballabio «il regno della mancanza di trasparenza»: a tutt'oggi, tra l'altro, nessuno si è degnato di fornire ai cittadini alcuna spiegazione sulle ragioni che hanno portato assessori e sindaco a dimettersi, conducendo il paese al commissariamento.

GLI ASSESSORI. Nel corso della conferenza sono stati presentati anche i quattro assessori proposti da Nuovo Slancio. Si tratta di: Giovanni Bussola, 33 anni, laurea in Economia e commercio, consulente fiscale (Trasparenza e Bilancio); Celestino Cereda, 67 anni, diploma di perito elettrotecnico, membro nazionale sui tavoli normativi europei per ambiente, energia e riciclo (Ambiente ed Energia); Anna Consonni, 33 anni, laurea in Architettura, libero professionista specializzata nel settore energetico e ambientale (Lavori pubblici e valorizzazione del territorio); Sara Gattinoni, 36 anni, laurea in Medicina veterinaria, medico veterinario libero professionista (Area Sociale).

I CONSIGLIERI. Gli altri candidati consiglieri sono Barbara Crimella, 41 anni, ragioniera, contitolare di attività commerciale a Ballabio; Antonio Locatelli, 74 anni, pensionato, già artigiano; Matteo Lombardini, 44 anni, giardiniere, titolare di impresa agricola; Domenico Scala, 81 anni, laurea in Giurisprudenza, pensionato, già tributarista; Luigi Aondio detto Gigio, 39 anni, geometra, artigiano, titolare di attività impiantistica di spillatura; Silvano Del Maffeo, 55 anni, imprenditore, titolare di attività commerciali nell'ambito della ristorazione in provincia di Lecco; Adele Russo, 50 anni, assistente amministrativo Istituto comprensivo statale; Massimiliano Secchi, 43 anni, qualifica tecnica di impiantista elettrico, operaio.

FURTI AGLI ANZIANI. Quanto al sindaco, Alessandra Consonni, 47 anni, laurea in Economia, docente di Economia aziendale, già capogruppo di opposizione in Consiglio comunale a Ballabio per due mandati, coordinerà il lavoro di giunta, occupandosi, tra l'altro, del settore della Polizia locale e della sicurezza del paese. «Quando ho sentito - ha detto - che ad alcuni nostri anziani, vedovi, è stato rubato persino l'anello di matrimonio della persona più cara che solo la morte era riuscita a separare da loro, allora mi sono detta che siamo in guerra con della feccia senza umanità».

GLI IMPEGNI. Il programma, articolato in 70 punti, presenta diversi impegni innovativi: riesame e ridefinizione, in un'ottica di maggior favore per i contribuente, degli oneri di competenza comunale a carico dei cittadini; consultazione della cittadinanza sulle decisioni di grande rilievo prima dell'esame in Consiglio comunale; ripristino dell'organico di Polizia locale e restituzione degli agenti a tutti i compiti di sicurezza; realizzazione di postazione fissa all'ingresso del Paese, in zona Pro Loco, con effetto dissuasivo e di sorveglianza degli accessi dalla nuova Lecco-Ballabio; convenzioni che consentano alla comunità di avvantaggiarsi di una struttura prestigiosa come il Castello delle Madri Canossiane...

REFERENTE. E ancora: individuazione di figura comunale incaricata di svolgere un ruolo di diretto referente della cittadinanza, a cui richiedere l'intervento immediato su qualsiasi questione di competenza dell'amministrazione municipale (da situazioni di disagio alle buche nell'asfalto...); aree wi-fi free; asilo estivo; potenziamento dell'assistenza agli anziani; valorizzazione storico-ambientale-architettonica dell'antico nucleo di Ballabio Superiore; tariffa puntuale per la raccolta rifiuti; apertura trisettimanale della discarica; monitoraggio delle emissioni inquinanti convogliate su Ballabio dalla galleria della Ss 36dir.

Nella foto: un momento della presentazione.

16 maggio 2015