Invia articolo Stampa articolo
Tossici al volante: arrivato il test

Lecco (Lècch) - Brutte notizie per i tossici che si mettono al volante: nel Lecchese è arrivato anche il test antidroga per gli automobilisti. La Polizia Stradale di Lecco potenzierà, nei prossimi giorni, i propri servizi di pattugliamento sulle strade della provincia allo scopo di reprimere la guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe.

TEST RAPIDO. Nell’ambito dei controlli ai conducenti, verrà utilizzato un “test rapido” che consente, in maniera non invasiva, di sottoporre il guidatore ad uno “screening” immediato per quanto riguarda l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel sangue, esattamente come avviene, già da anni, per la guida in stato di ebbrezza alcolica.

STRAGI DEL SABATO. Confindustria Lecco e Sondrio, particolarmente sensibile alle tematiche della sicurezza stradale, ha partecipato in sede locale allo sviluppo di tale progetto, contribuendo mediante la fornitura dei test antidroga, affinché vengano utilizzati dalla Polizia Stradale per prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera” cui i giovani risultano essere la categoria maggiormente a rischio. Il Codice della Strada regolamenta la guida in stato psicofisico alterato con due articoli specifici, l’articolo 186 “Guida sotto l’influenza dell’alcool” e l’articolo 187 “Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”.

INTENSIFICAZIONE. Considerata la diffusione dei comportamenti a rischio per la sicurezza stradale, compresa la guida sotto effetto di alcol e droghe, è stata intrapresa un’azione preventiva dal punto di vista normativo attraverso provvedimenti sanzionatori più severi per i trasgressori, e attraverso un’intensificazione delle azioni di controllo e monitoraggio sulle strade. L’attività di controllo che sarà messa in atto dalla Polizia Stradale di Lecco nei prossimi giorni, consente di individuare i conducenti che pur non avendo assunto alcol, risultano comunque in stato di alterazione psico-fisica correlata all’assunzione di sostanze stupefacenti e che, con i normali controlli con etilometro, non sarebbero individuati, continuando a rimanere alla guida dei propri veicoli e rappresentando un rischio per sé stessi e per gli altri sulla strada.

DENUNCIA PENALE. Nessuno potrà sottrarsi ai test: la Polstrada lecchese ricorda che il conducente che si rifiuta di sottoporsi sia agli esami preliminari che a quelli medici (anche in caso di incidente) incorre nella denuncia penale all’autorità giudiziaria e al contestuale ritiro della patente di guida da 6 mesi a 2 anni, con conseguente confisca del veicolo. La Polizia Stradale di Lecco, nell’attuare il progetto "antidroga", si prefigge questi obiettivi: incrementare il numero di controlli sul territorio, utilizzando la nuova strumentazione; creare un effetto deterrente, mediante una campagna di comunicazione; monitorare l’andamento del fenomeno; attivare interventi informativi ed educativi nelle scuole e nei luoghi di intrattenimento.

Nella foto: la comandante della Stradale lecchese, Mariella Russo, mostra l'apparecchiatura per il test antidroga.

7 maggio 2015