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La strage di cristiani sul barcone: tutto secondo il verbo del corano

Lecco (Lècch) - Caro direttore, perchè stupirsi se dei mussulmani hanno compiuto una strage di cristiani? Quanto accaduto sul barcone di profughi è quanto stabilito dal corano, come proprio il Suo giornale ha così bene documentato.

Sono grata al Corriere di Lecco per aver raccolto le sure del corano in cui si insegna ai seguaci di Maometto cosa fare dei cristiani e quando farlo. Cioè, farli a pezzi appena possibile, quando esistono le condizioni, oppure assogettarli. Beninteso, se non accettano di sottomettersi vanno fatti fuori. E' quanto accaduto sul barcone della strage.

Ecco il racconto di uno dei sopravvissuti: «Ad un certo punto i nigeriani hanno cominciato ad inveire contro un altro nigeriano, loro erano musulmani, quello cristiano. Gli hanno detto di smetterla di pregare Dio se no lo avrebbero buttato a mare. "Qui si prega solo Allah", dicevano. Hanno cominciato a gridare, in due lo hanno spinto e quel ragazzo è caduto in mare ed è annegato». «I musulmani gridavano "Allah è grande" e aggredivano tutti quelli che avevano provato a difendere il primo che hanno buttato in mare. Per proteggerci abbiamo creato una specie di catena umana, ci tenevamo in equilibro stringendoci le mani per resistere alle loro spinte, ma in dodici non ce l’hanno fatta. Li hanno uccisi così… ».

Capito? Erano in condizioni di uccidere i cristiani e l'hanno fatto, perchè Allah ordina così. Quanto accaduto sul barcone è quanto serpi simili a queste faranno un giorno sulla barchetta Italia, quando saranno abbastanza forti e numerosi, anche grazie ai tanti vigliacchi, dalla politica venduta a certo clero degenere, che spalancano loro le porte. Io insisto a riscrivere le sure del corano che forse apriranno gli occhi al nostro popolo. Ecco queste perle di bontà ecumenica:

«Maledica Allah i miscredenti (sura 2,89). Sono certamente miscredenti quelli che dicono: Dio è il Messia figlio di Maria (Sura 5,17). Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori dei miscredenti (Sura 8,55). Quando incontrate gli infedeli, uccideteli con grande spargimento di sangue e stringete forte le catene dei prigionieri (Sura 47,4). Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finchè non emigrano alla causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate (Sura 4,89). Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori (ndr: poichè credenti in un Dio uno ma anche trino i cristiani vengono considerati mušrikun, cioè "associatori") ovunque li incontriate: catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso (Sura 9,5)... ». Un caro saluto.

Paola Colombo

19 aprile 2015