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Fdi-An di Lecco: “strane dimissioni”

Lecco (Lècch) - Controverse dimissioni di aderenti a Fdi-Alleanza nazionale di Lecco: i transfughi annunciano la loro uscita dalla formazione di destra in concomitanza con la campagna elettorale lecchese, ma la portavoce regionale Frassinetti sostiene che il gruppetto si era già dimesso nel luglio 2014.

USCITA. Pamela Maggi, Christian Frigerio, Carlo Dalmasso e Christian Bianchi hanno divulgato il contenuto della lettera con cui hanno comunicato al portavoce provoinciale Giacomo Zamperini e all'on. Francesco Lollobrigida «l'uscita di una ventina di militanti dal movimento».

PRIMARIE. «Constatiamo - si legge nella missiva - immobilismo della direzione nazionale e regionale per la risoluzione delle problematiche in provincia di Lecco, in particolare il mancato riconoscimento dei voti avuti con le primarie per la nomina dei rappresentanti provinciali e la pessima gestione da parte del portavoce provinciale delle campagne elettorali per le elezioni europee ed amministrative», scrivono i firmatari. Altro elemento di dissenso è «la non condivisione del candidato sindaco alle elezioni lecchesi, appoggiato senza alcuna consultazione con i militanti».

STRUMENTALE. Dimissioni controverse, stando alla risposta di Paola Frassinetti, portavoce regionale di Fratelli d'Italia: «Quando qualcuno se ne va dispiace sempre - dichiara - anche se la maggior parte di quelli che si sono dimessi ieri lo aveva già fatto a luglio del 2014. Inoltre, il collegamento tra la fuoriuscita di una decina di persone, la cui quasi totalità non è neppure residente a Lecco e non ha rinnovato la tessera nel 2015, e le prossime elezioni comunali appare molto strumentale».

STERILI. «Non vogliamo perdere tempo in sterili polemiche che non interessano minimamente ai lecchesi - dichiara Giacomo Zamperini, capogruppo in Comune e portavoce provinciale del movimento -: Lecco ha bisogno di essere rilanciata dopo gli anni bui dell'amministrazione Brivio». E, infine, la stoccata: «Certo, permettete un'ultima battuta, il Giovedì Santo tutti ricordiamo l'ultima cena di Gesù con gli apostoli ed il tradimento di Giuda: forse potevano scegliere un giorno migliore per comunicarci la loro decisione!».

2 aprile 2015