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Lecco, protagonisti abate e Lariosauro

Lecco - Si conclude sabato con un importante appuntamento la settimana, organizzata nell’ambito della Rassegna “Lecco Città del Manzoni” dall’associazione Amici dei Musei del territorio lecchese, dedicata ai molteplici rapporti che hanno legato Alessandro Manzoni a un altro grande lecchese dell’Ottocento, l’abate Antonio Stoppani.

STOPPANI E MANZONI. Stoppani, geologo, palentologo e autore de “Il Bel Paese”, uno dei testi di maggior successo nella divulgazione scientifica italiana tra il XIX e la prima metà del XX secolo, sarà questa volta protagonista di uno speciale “pomeriggio stoppaniano” organizzato sabato 12 novembre presso la Sala Conferenze del Civico Planetario a Palazzo Belgiojoso di Lecco. Alle ore 15 si terrà l’incontro “Antonio Stoppani tra Scienza e Letteratura”, momento di riflessione sul valore storico dell’opera scientifica e divulgativa di Stoppani e sul segno che essa ha lasciato nella storia culturale italiana, fornendo nuovi spunti interpretativi da parte di storici della geologia e della geografia, del libro e dell’iconografia, della scienza cattolica e della pedagogia.

Dopo i saluti di Michele Tavola (assessore alla Cultura del Comune di Lecco) e  Laura Valsecchi (associazione Amici dei Musei del Territorio Lecchese), il seminario, moderato da Mauro Rossetto (direttore Polo museale di Palazzo Belgiojoso) vedrà gli interventi di Gian Luigi Daccò (museologo, già direttore Si.M.U.L.) su “Il Manzoni dell’abate Stoppani”,  Lanfredo Castelletti (archeologo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) su “Stoppani e la Paleontologia italiana”, Giorgio Teruzzi (paleontologo, conservatore Museo di Storia Naturale, Milano) su “Antonio Stoppani e la Paleontologia lombarda”, Mauro Rossetto su “I fondi archivistici e documentari stoppaniani: un patrimonio da valorizzare” e Giovanna Esposito (direttore Settore Cultura Educazione Sport del Comune di Lecco) su “L’attualità del pensiero pedagogico di Antonio Stoppani”.

TAVOLA ROTONDA. Alle ore 17 seguirà la tavola rotonda dal titolo "Dai Promessi sposi al Bel Paese: due libri per la costruzione di una lingua e una cultura nazionale". Moderata da Pietro Redondi (Università degli Studi di Milano Bicocca), si propone di definire il contributo dato dal “Bel Paese” alla costruzione di una cultura e un’identità nazionale sua dal punto di vista della lingua, sia della concezione ideale, culturale e scientifica che l’ha ispirato, cercando i numerosi parallelismi con Manzoni e il suo celebre romanzo. Alla tavola rotonda interverranno Gian Luigi Daccò (già direttore del Si.M.U.L.), Gianmarco Gaspari (Centro nazionale di Studi Manzoniani, Milano), Federica Millefiorini (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano).

PALAZZO BELGIOJOSO. Alle ore 18, infine, presso il Museo di Storia Naturale di Palazzo Belgiojoso, si procederà alla inaugurazione della nuova Sala del Lariosauro e della Paleontologia lecchese. Il progetto museologico e museografico, curato da Nadia Cavallo e Mauro Rossetto con la collaborazione scientifica di Giorgio Teruzzi, vede il completamento dell’allestimento della Sala con la realizzazione di nuove teche centrali in cui sarà ospitata una selezione di fossili relativi alle epoche geologiche diverse dal Triassico (età del Lariosauro), scelti all’interno delle collezioni paleontologiche del Museo di Storia Naturale di Lecco.

BEL PAESE. Continuano inoltre fino a sabato 19 novembre, presso la Biblioteca Civica “U. Pozzoli” di Lecco, le due mostre bibliografiche volte ad indagare il rapporto Manzoni-Stoppani attraverso la relazione tra “Promessi Sposi” e“Bel Paese”. La prima mostra, dal titolo “150 anni di ‘Bel Paese’”, presenta le 11 edizioni del “Bel Paese” di Antonio Stoppani, edite tra il 1883 e il 2009, conservate nella Biblioteca Civica di Lecco e nella Biblioteca Specializzata di Villa Manzoni. La seconda mostra, dal titolo “Stoppani biografo di Manzoni: due protagonisti dell’Italia unita”, presenta invece le 7 edizioni dei “Primi anni di Alessandro Manzoni: spigolature”, edite dal 1874 al 1981 e conservate nella Biblioteca Civica di Lecco: un interessante volumetto che raccoglie memorie e aneddoti della vita dello scrittore, attinenti in particolare alla sua infanzia e giovinezza.

CITTA' DEL MANZONI. Le mostre avranno i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 18; il sabato dalle 9 alle 12,30. La Rassegna “Lecco Città del Manzoni” è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lecco in collaborazione con 50&Più, gli Amici dei Musei del territorio lecchese, il Politecnico di Milano (Polo regionale di Lecco) e Ance Lecco e si avvale del contributo di Regione Lombardia Cultura e di Acel Service (main sponsor). Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

12 novembre 2011