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Brivio alla ribalta: portabandiera del voto agli immigrati stranieri

BRIVIO: VOTO AGLI "EXTRA". Cittadinanza subito a chi nasce in Italia e voto agli immigrati: sono le nuove parole d'ordine del sindaco di Lecco.

Lecco - Appena due giorni fa aveva promosso la sfilata di Milano "a braccetto" della Milly Moratti e di Roberto Vecchioni. Ora, per Virginio Brivio un'altra occasione di visibilità extra lecchese: diventare portabandiera nazionale del voto e della cittadinanza facile per gli stranieri.

SOTTO I RIFLETTORI. Adunata della stampa a Palazzo Bovara, domani mattina all'ora dell'aperitivo, per celebrare sotto i riflettori l'evento del sindaco che pone il suo autografo in calce alla proposta di legge di iniziativa popolare “L'Italia sono anch’io”. Si tratta di una campagna per promuovere l'attribuzione immediata della cittadinanza italiana a chiunque venga al mondo nel Belpaese, senza attendere il compimento della maggiore età come avviene adesso. Una proposta di legge che pensa anche ai "grandi", concedendo il diritto di voto alle elezioni amministrative agli stranieri, col semplice requisito di vivere da 5 anni in Italia.

LA SPALLA. L'inziativa è sponsorizzata da un ventaglio di sigle, dal "protestantesimo-spaghetti" alla "editoria militante": Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione chiese evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo brutta storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della pace e coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del comitato promotore è il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, che adesso trova in Brivio una "spalla" di sicuro avvenire.

14 novembre 2011