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Monza-Montevecchia: tutto pronto per la IV edizione

Montevecchia (Muntavégia) – «La Monza-Montevecchia ecoTrail è una gara molto bella e varia». È così che la descrive il due volte campione del Mondo sui 100 km e plurivincitore della mitica 100 chilometri del Passatore, Giorgio Calcaterra, che l’anno scorso l’ha corsa insieme alla campionessa di ultramaratona Monica Carlin.

VILLA REALE. Quest’anno l’appuntamento  con la quarta edizione di questa magnifica competizione è per domenica 24 maggio alle ore 9, quando la prima coppia di atleti prenderà il via dalla Villa Reale di Monza, sede istituzionale di Expo2015.

160 COPPIE. È tutto pronto per la partenza delle 160 coppie, maschili, femminili e miste (oltre ad alcune “wild card” riservate all’Organizzazione), che in meno di quattro ore dovranno raggiungere Montevecchia, attraversando torrenti, saliscendi, affrontando il mitico “Gran Premio della Montagna Beta”, per un totale di 33,5 chilometri e 700 metri di dislivello. Dalla Villa Reale di Monza, lasciandosi alle spalle panorami inaspettati, otto Comuni e guadi - dove l’acqua può arrivare fino alle ginocchia-, gli atleti taglieranno il traguardo al Centro Sportivo di Montevecchia.

LE ISCRIZIONI. La novità di quest’anno è data dall’apertura alle ore 3 del mattino di lunedì 9 marzo. La prima coppia che si iscriverà sarà “premiata” con un gadget dello sponsor tecnico Saucony. Le iscrizioni sono riservate ad atleti maggiorenni, di ambo i sessi, in possesso di certificato medico agonistico in corso di validità ed iscritti alla Fidal per la stagione agonistica 2015. Per iscriversi www.momot.it I costi d'iscrizione restano invariati rispetto allo scorso anno: pettorale "standard" € 80 (per iscrizione della coppia di atleti), mentre il pettorale c.d. "charity/sponsorizzato" €260; parte di tali importi - rispettivamente € 20 ed € 200 -  saranno integralmente devoluti dal Comitato Organizzatore a favore del progetto charity 2015 "Due occhi per chi non vede".

IL CONSIGLIO. “Una sfida a cui i partecipanti devono essere pronti fisicamente e mentalmente”. È questo uno dei consigli che Giorgio Calcaterra si sente di dare a coloro che decideranno di mettersi alla prova su questo duro e affascinante percorso. «Una gara unica per la sua varietà. Mi sono divertito a correrla con una grande atleta e amica come Monica Carlin. La salita finale? È una salita impegnativa, non c’è dubbio: meglio partire con calma ed essere costanti per portare a casa una buona prestazione – rivela il campione che aggiunge – Per preparasi al meglio, macinate chilometri e correte in salita, che psicologicamente è sempre una sforzo più duro del normale».

DISLIVELLO. I chilometri totali restano 33,5 circa con dislivello +700 metri. Anche la formula studiata dalla società sportiva organizzatrice, il Monza Marathon Team, che contraddistingue la Monza-Montevecchia ecoTrail è originale: una gara podistica a cronometro, a coppie. Il direttore di gara, Maurizio Borgonovo, ha confermato in queste ore il percorso definitivo, che quest’anno si avvicina molto a quello della seconda edizione: il numero dei chilometri non muta, ma si ritorna ad accedere alla valle del Pegorino, subito dopo il ponte di Canonica, aumentando così la percentuale off-road del tracciato.

PIAZZETTA. Rispetto all’ultima edizione resta invece confermato il passaggio nella piazzetta di Montevecchia, dopo la dura e impegnativa cronoscalata (“GP della Montagna Beta”); confermata anche la salita alla scalinata del  Santuario e il giro dello stesso, con l’impagabile scorcio sulla Brianza e sulla bergamasca. Come nelle tre edizioni precedenti, la “Monza – Montevecchia ecoTrail” non è solo una gara podistica, infatti tutti i partecipanti, insieme agli sponsor, sosterranno il progetto charity denominato “Due occhi per chi non vede”; con parte della quota d’iscrizione alla gara, e l’Organizzazione “adotterà” un cane guida.

Nella foto (Mandelli): un momento della presentazione.

8 marzo 2015