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«Mazzata sull'agricoltura, ma Fragomeli e Tentori esultano»

Lecco (Lècch) - «Agli agricoltori vengono scippati ben 270 milioni di euro per l'anno in corso, ridicola l'esultanza di Gianmario Fragomeli e Veronica Tentori». Severa reprimenda del senatore Paolo Arrigoni (Lega Nord) all'indirizzo dei parlamentari lecchesi del Pd. Oggetto dello scontro, le misure del governo Renzi, che fanno cassa ai danni dei lavoratori.

LA VITTORIA. Secondo Arrigoni, Fragomeli e la Tentori hanno manifestato un'esultanza che «rasenta il ridicolo: cantano vittoria per 200 euro, mentre all’agricoltura tolgono 270 milioni».

INDIGNATO. Il senatore lecchese è indignato nei confronti dei colleghi lecchesi: «Siedono in Parlamento per il Pd, il partito che per far cassa ha imposto l’Imu agricola, ed esprimono soddisfazione per l’introduzione di una franchigia da 200 euro ma che entrerà in vigore soltanto nel 2015, mentre per il 2014 il pagamento (da fare entro il 31 marzo per evitare in sanzioni) sarà integrale per gli agricoltori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che non hanno franchigia. L’agricoltura viene così scippata di ben 270 milioni di euro per l’anno in corso. A tanto ammonta infatti il gettito per lo Stato derivante dalla nuova tassa».

APPARENZE. Arrigoni non fa sconti ai due esponenti del Pd: «Inutile essere soddisfatti per un emendamento (peraltro uscito dalla commissione Finanze e quindi concertato da tutti i partiti e non solo da Fragomeli & C.) che allevierà, ma come detto solo dal 2015, l’Imu agricola, quando questa tassa è un prodotto di quel Partito democratico vorace in cui militano e di quel Matteo Renzi, leader delle apparenze, che per finanziare gli 80 euro con cui ha vinto le elezioni europee di maggio ora ha imposto ai sindaci di mettere le mani nelle tasche dei cittadini con questo nuovo assurdo balzello».

STOPPATO. Secondo Arrigoni, che ha partecipato sabato alla manifestazione “Renzi a casa!” assieme ai militanti di Calolziocorte, «se davvero avessero voluto evitare che tanti cittadini dei comuni lecchesi venissero ingiustamente tartassati, avrebbero potuto appoggiare la Lega Nord, che ha duramente lottato in Parlamento con emendamenti soppressivi per non introdurre questa tassa, tentativo brutalmente stoppato dalla maggioranza e dal Pd del duo Fragomeli-Tentori».

1 marzo 2015