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Il turismo lecchese... finanziato dai turisti

Lecco (Lècch) - Chi deve finanziare gli interventi in materia di turismo? Gli stessi turisti, secondo il Comune di Lecco che ha varato l'imposta di soggiorno pur offrendo ben poco in termini di infrastrutture, difesa e valorizzazione del territorio.

FINANZIAMENTO. Da quest’anno, sul territorio comunale di Lecco, si applica l’imposta di soggiorno. Il tributo, sostengono a Palazzo Bovara, è destinato a finanziare gli interventi in materia di turismo, nonché i relativi servizi pubblici locali.

PER OGNI NOTTE. Chi alloggia nelle strutture ricettive che si trovano nel territorio della città di Lecco corrisponde l’imposta al gestore della struttura stessa, che provvederà poi al riversamento. L’imposta è dovuta per ogni alloggiamento, ossia per persona a notte, fino a un massimo di 5 pernottamenti consecutivi.

AMPIO PROGETTO. «L’imposta  – spiega l’assessore al bilancio Elisa Corti – si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di rilancio turistico della città pensato anche in vista di Expo 2015. Gli introiti relativi al nuovo tributo saranno integrati già a partire da quest’anno con finanziamenti comunali volti alla realizzazione di progetti condivisi con le associazioni di categoria coinvolte».

INFO SUL SITO. Le tariffe sono stabilite in base alla tipologia delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Per avere maggiori informazioni, conoscere le modalità di applicazione dell’imposta, le esenzioni e le tariffe è possibile consultare la sezione riservata sul sito internet comunale oppure rivolgersi al servizio tributi.

3 gennaio 2015