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Osnago, don Prina testimonial 8xmille

Osnago (Usnach) - Un prete lecchese, don Costantino Prina, parroco di S. Stefano a Osnago, è tra i "testimonial" della campagna di comunicazione “Insieme ai sacerdoti, Insieme ai più deboli”, promossa dalla Cei per sollecitare la devoluzione dell'8xmille a favore della Chiesa.

PROMOZIONE. E' in programma fino al 31 dicembre la campagna di comunicazione “Insieme ai sacerdoti, Insieme ai più deboli”, realizzata dal Servizio per la promozione del sostegno economico della Conferenza episcopale italiana per sensibilizzare i fedeli alla corresponsabilità economica verso l’opera dei sacerdoti.

STORIE DI PRETI. Accanto agli spot da 30” per le tv nazionali e da 20” per il web, sono stati realizzati anche dei filmati che raccontano le storie dei preti al centro della campagna. Diretti da Stefano Palombi con foto di Francesco Zizola, i video sono  inseriti in un’area dedicata del sito www.insiemeaisacerdoti.it e sono condivisibili dal canale YouTube 8xmille al link https://www.youtube.com/user/8xmille.

LA CRISI. Tra i 36 mila sacerdoti diocesani sostenuti con le offerte per il sostentamento, nel Lecchese gli organizzatori citano don Costantino Prina, parroco di S. Stefano, ad Osnago, in prima linea nell’aiuto di genitori e figli colpiti dalla crisi. «Per le famiglie che si trovano in difficoltà economiche o di vita abbiamo creato una rete di solidarietà che ha coinvolto tutto il paese, anche persone che non frequentano abitualmente la chiesa», spiega il sacerdote.

AIUTI IN CIBO. Fino ad oggi don Prina e i suoi volontari hanno raccolto donazioni per oltre 40 mila euro, usati per pagamenti di utenze, mutui, affitti, spese scolastiche e farmaci di nuclei familiari. Inoltre la comunità distribuisce due volte al mese aiuti alimentari a circa 60 famiglie. L’efficacia del progetto "Adotta una famiglia" sta nel fatto che chi ha ricevuto, poi "ricambia" prestandosi per il volontariato, la pulizia della scuola materna, dell’oratorio o del verde pubblico, in collaborazione con il Comune.

Nella foto: don Costantino Prina (in borghese).

29 dicembre 2014