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Ballabio, la Lega fa lavorare i profughi

Ballabio (Balàbi) - Il sindaco Luigi Pontiggia ha mantenuto la parola data in Consiglio comunale: sollecitato da un'interrogazione di Ballabio Nostra, lista civica sostenuta dalla Lega Nord, si era impegnato a chiedere ai profughi ospitati in paese di rendersi utile. E così è stato.

RAMAZZARE. Da qualche giorno i nigeriani alloggiati in una struttura privata di Ballabio, e mantenuti a spese del contribuente, si vedono in giro per il paese a ramazzare i marciapiedi. Un risultato ottenuto dalla consigliera Barbara Crimella che, a novembre, in aula aveva sollecitato un impiego lavorativo volontario dei giovani profughi nigeriani, a lungo rimasti nullafacenti.

IL CONTATTO. «Il sindaco - ricorda la capogruppo Alessandra Consonni - su nostra sollecitazione si era impegnato a contattare questi stranieri. Ora ne abbiamo un positivo riscontro, anche se Pontiggia non ha ancora reso noti i termini della disponibilità offerta dai profughi: penso che ciò accadrà nel corso della prossima seduta di Consiglio comunale».

BOKO HARAM. Ballabio Nostra giudica positivo che i nigeriani ospitati a Ballabio si impegnino a dimostrare un po' di buona volontà, anche considerando che molti loro coetanei stanno servendo la propria Patria in divisa per fermare l'attacco di Boko Haram. Non va dimenticato, infatti, che i profughi "ballabiesi", giovani e in buona salute, hanno scelto di lasciare il loro Paese mentre la Nigeria è oggetto della bestiale aggressione portata dai miliziani islamici, crudeli assassini che non risparmiano neppure le partorienti.

Nella foto: Barbara Crimella.

15 gennaio 2015