Lecco, Venturini: «Basta buonismo»
Lecco (Lècch) - Appartiene ad una maggioranza, quella che sostiene il sindaco Virginio Brivio, filo islamica e buonista, ma alza la voce contro buonismo e pericolo islamico: da Ezio Venturini una presa di posizione controcorrente o incoerente, secondo i punti di vista.
CONCRETE AZIONI. Sull'eco dei massacri avvenuti a Parigi in nome di Allah, Venturini parla di «clima avvelenato che dovrà portarci ad adottare nuove e concrete azioni». «Dobbiamo proteggerci», ammonisce il consigliere comunale di Italia dei valori.
IRRESPONSABILI. «Siamo vulnerabili e dobbiamo assolutamente e seriamente proteggerci - afferma -: sono finiti i tempi delle manifestazioni, dei meeting e di tutta quella comprensione avvolta dal nostro irresponsabile buonismo. Dobbiamo, costi quello che costi, difenderci: questo vuole dire nuovi e corposi investimenti per la nostra sicurezza».
DISSENNATI. Secondo Venturini, «la tragedia è che questi personaggi coinvolgono, nella loro incomprensibile dissennata manifestazione di violenza, uomini, donne e bambini che non hanno nulla a che fare con il loro stato di arretratezza mentale e culturale e con le loro cause. Ed è questo, solo questo, che mette questi personaggi al di fuori della dignità e del rispetto umano».
10 gennaio 2015