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Lecco premia i suoi benemeriti Encomi conditi dalle polemiche

Lecco (Lècch) - Nella serata di sabato 6 dicembre, festa patronale di San Nicolò, è avvenuta la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze al Teatro della Società, seguita dal concerto del corpo musicale Giuseppe Verdi di Lecco. Ecco chi sono Mariangela Tentori, Nicola Golinelli, Massimo Trifirò e Aldo Paramatti, i benemeriti 2014. Ma la tornata di nomine è stata precedute da un duro attacco.

TENTORI. Mariangela Tentori (1960) ha dato vita all’inizio del 2013 alla Teka Edizioni, realtà editoriale che mira a far conoscere e valorizzare il territorio lecchese. Ha visto, così, la luce la collana “sulle orme dell’abate”, ispirata ad Antonio Stoppani, dedicata ai ragazzi e alle loro famiglie. Con lo stesso spirito lo scorso anno sono stati realizzati I Promessi sposi a fumetti, arricchiti da 23 tavole sui luoghi manzoniani. Di interesse anche l’agenda settimanale dei personaggi famosi di Lecco e dintorni, che ci ha accompagnato lungo il 2014. Degno di nota anche l’impegno profuso da Mariangela Tentori nel volontariato. Il Comune di Lecco, nella persona del sindaco Virginio Brivio, ha ringraziato Mariangela Tentori per aver promosso la coscienza dell’identità culturale della nostra città e del nostro territorio, rinnovando in forme inedite la tradizione di Alessandro Manzoni e Antonio Stoppani.

GOLINELLI. Campione mondiale di combinata nel 2010 e punta di diamante della nazionale italiana di skyrunning, l’ingegnere Nicola Golinelli (1972) è a tutti gli effetti uno degli atleti più interessanti del panorama nazionale e internazionale di corsa in montagna. Fra le sue imprese, con il Gruppo escursionisti rancesi, ricordiamo le vittorie e i record alla IX e alla X edizione del Trofeo “V.K. Marco Ghidini” (2008 e 2009), alla Stava Sky Race nel 2010, alla Resegup nel 2013, Rosetta Skyrace, al Kilometro verticale del Magnodeno e Claro - Pizzo (Canton Ticino) nel 2014. In questi anni si è inoltre imposto, con tempi da record, in quasi tutte le altre competizioni lecchesi di corsa in montagna. Ma Nicola Golinelli è anche un’atleta versatile: una predilezione per le salite lo ha portato perfino a vincere per ben due volte (2010 e 2014) in sella alla bicicletta la Carica dei 101 sul celebre muro di Sormano. Il Comune di Lecco con la Civica benemerenza ha ringraziato Nicola Golinelli per i risultati sportivi.

TRIFIRÒ. Massimo Trifirò (1950), fin da giovane si è dedicato alla scrittura. Dopo il diploma di perito elettrotecnico, consegue la laurea in Scienze politiche con specializzazione in Storia e dà vita a innumerevoli opere di carattere interculturale. È lo scrittore che ha dedicato più pagine di narrativa alla città, e che a scritto romanzi di genere poliziesco di ambientazione lecchese. Trifirò si è anche misurato con la poesia, i testi per il teatro, la satira, gli aforismi, la saggistica storica. Ha svolto l’attività di funzionario amministrativo all’ospedale, all’Ussl prima e all’Asl di Lecco successivamente. Brivio ha ringraziato Massimo Trifirò per aver saputo rivivere e interpretare la storia, i valori e le tradizioni della città di Lecco e del territorio trasfondendoli nei suoi scritti e operando un’interazione costante e feconda con la realtà locale.

PARAMATTI. L’ingegnere e architetto Aldo Paramatti (1923 - 2004) viene ricordato per i progetti da lui redatti a Lecco e nel territorio lombardo ed i contributi in diversi e significativi ambiti della vita associativa, culturale e amministrativa della città. Negli anni ’50 ha dato un contributo fondamentale alla stesura del Piano regolatore della città, approvato nel 1960. Nel 1994, superati i 70 anni di età, ridà vita al Centro di Cultura, fondato nel 1945, dal prof. Leopoldo Rossi e da don Giovanni Ticozzi. Suo il progetto lungimirante dell’attraversamento di Lecco mediante un tunnel sotto il lago. Così come i convegni organizzati a Villa Monastero di Varenna e al Teatro della Società di Lecco su grandi temi filosofici. E infine il conseguimento della terza laurea, in filosofia, alla soglia degli ottant’anni. L'amministrazione comunale di Lecco ha segnalato alla cittadinanza l’operato di un uomo come Aldo Paramatti - nel decimo anniversario della scomparsa - per la sua grande vivacità intellettuale.

LA POLEMICA. L'assegnazione delle civiche benemerenze è stata preceduta da una dichiarazione polemica di Corrado Valsecchi. Il portavoce di Appello per Lecco, gruppo consiliare della maggioranza di Virginio Brivio, aveva lamentato una sorta di spartizione partitocratica dei benemeriti, dichiarando che «i riconoscimenti vengono identificati con una sorta di "manuale Cencelli" sul piano quantitativo». Una prassi che, per Valsecchi, «ha reso l'istituzione del riconoscimento dozzinale, usato e abusato. Quest'anno - aveva dichiarato Valsecchi - non sarà possibile fare diversamente che perpetuare questo rito stantio e obsoleto».

7 dicembre 2014