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Riscaldamenti: non oltre i 21° e le 13 ore

Lecco (Lècch) - Tredici ore al giorno invece delle quattordici concesse dalla normativa nazionale, calore delle abitazioni a un massimo di 21 gradi al posto dei 22 permessi per legge: Lecco combatte gli alti livelli di inquinamento, specie di Pm 10, limitando le immissioni nell'atmosfera prodotte dagli impianti di riscaldamento cittadini.

ANTI INQUINAMENTO. Il 15 ottobre scatta l'accensione dei riscaldamenti e parte anche il provvedimento per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nella città di Lecco. L'ordinanza del sindaco Virginio Brivio, che sarà in vigore sino al 15 aprile dell'anno prossimo, dispone limitazioni alla circolazione e all’uso degli impianti termici.

LE TEMPERATURE. Questi i punti salienti del provvedimento del sindaco: 1) riduzione della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione, che possono essere fatti funzionare per 13 ore complessive durante la giornata (la normativa vigente prevedrebbe un massimo di 14 ore giornaliere); 2) riduzione del valore massimo delle temperature all’interno degli edifici di un grado centigrado. La temperatura degli ambienti non deve superare i 17° C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, mentre i 19° C + 2° C per tutti gli altri edifici (la normativa in vigore prevedrebbe un massimo di 18° C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili, mentre i 20° C + 2° C per tutti gli altri edifici).

NEGOZI "CHIUSI". La stessa disposizione prevede inoltre: 3) divieto, per i titolari/gestori degli esercizi commerciali, di uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere costantemente aperti gli accessi verso i locali interni ed il conseguente obbligo di mantenere chiuse le porte che, dall’esterno, danno accesso a detti locali; 4) divieto di circolazione degli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 ed Euro 2 diesel, il sabato e la domenica dalle 00.00 alle 24.00; 4) divieto di accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private per un tempo non superiore a tre minuti e comunque unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento; 5) obbligo di spegnimento dei motori in aree di sosta e in prossimità di passaggi a livello o in casi particolari di blocco del traffico. 6) il divieto di uso e di accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile.

BUONI LIVELLI. «Anche quest’anno - spiega l’assessore all’Ambiente Vittorio Campione - confermiamo il provvedimento per contenere l’inquinamento atmosferico, legato sia la traffico che agli impianti termici. Si tratta di poche semplici regole che, insieme alle altre misure di viabilità e mobilità sostenibile, permettono di raggiungere buoni livelli di qualità dell’aria. Chiediamo a tutti i cittadini di attenersi alle indicazioni riportate nell’ordinanza, per proteggere l’aria che respiriamo».
 

15 ottobre 2014