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Dopo il bagno nel lago conviene sempre farsi subito la doccia

Una minaccia per la pelle si annida nelle acque del lago. Un parassita è la causa della cosidetta dermatite del bagnante, una reazione allergica che si manifesta con vari sintomi particolarmente fastidiosi: pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle, piccole pustole rosse e piccole vesciche.

Lecco - A mettere in guardia dal pericolo celato tra le onde è l'Asl di Lecco, che spiega come "anche quest’anno sono pervenute al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’azienda sanitaria locale della provincia di Lecco segnalazioni di dermatiti pruriginose a seguito di immersione nelle acque del nostro lago".

PARASSITI. Responsabili sono quei "parassiti che in ambiente acquatico possono attaccare uccelli (anatre, cigni, oche, gabbiani) e mammiferi (castori e topi muschiati). Le larve di questi microscopici parassiti vengono liberate in acque dolci o salate (laghi, stagni, mare) da lumache infette. Invece di parassitare gli animali che fungono generalmente da ospiti, come gli uccelli acquatici, le cercarie possono anche penetrare nella pelle di bagnanti, provocando reazioni allergiche". Per quanto fastidioso, il fenomeno generalmente non comporta conseguenze per la salute.

ASCIUGAMANO. L'Asl spiega che, nella maggior parte dei casi, non sono necessarie neppure cure mediche ma solo piccoli rimedi e solo in presenza di complicazione (dalle vertigini, alla febbre, alla nausea) val la pena di rivolgersi al pronto soccorso. Per risolvere il problema, invece, sarà sufficiente un trattamento locale dei sintomi, chiedendo al farmacista una pomata per alleviare il prurito. Per prevenire il problema, la regola d'oro è quella di fare subito una accurata doccia appena usciti dal lago, usando poi l'asciugamano per strofinarsi con una certa energia.

15 luglio 2011