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Indulgenze per i defunti: come liberare le anime del Purgatorio

Lecco (Lècch) - La dottina cattolica stabilisce che, dall’1 all’8 novembre, i fedeli possono lucrare ogni giorno un’Indulgenza plenaria applicabile soltanto alle anime del Purgatorio.

ANIME SANTE. La Chiesa ha stabilito le Indulgenze a suffragio delle anime sante che patiscono il Purgatorio in espiazione dei loro peccati, confessati e di cui hanno ricevuto il perdono. L'Indulgenza si può ottenere: dall'1 all’8 novembre, alle solite condizioni, visitando un cimitero e pregando per i defunti; il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, alle solite condizioni, visitando una chiesa, recitando un Pater e un Credo.

LE CONDIZIONI. Le "solite condizioni", premessa per l'ottenimento dell'Indulgenza, sono: 1) il distacco da ogni attaccamento al peccato, anche veniale; 2. la confessione; 3. la comunione sacramentale; 4. la preghiera (per esempio un Pater e un Ave) secondo le intenzioni del Sommo Pontefice (le quali, secondo tradizione, sono: l’esaltazione della Chiesa, la propagazione della fede, l’estirpazione dell’eresia, la conversione dei peccatori, la concordia tra le nazioni cristiane).

PARTICOLARI. Conviene fare la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice il giorno stesso. Tuttavia le condizione 2, 3 e 4 possono essere adempiute alcuni giorni prima o dopo. La comunione e la preghiera, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, si devono fare per ogni indulgenza. Se manca una delle condizioni, l’indulgenza sarà solamente parziale.

Fr. Antonino

2 novembre 2014