Serata Rotary con Giovanni Maggi
Lecco (Lècch) - Il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi, è stato ospite mercoledì 1 ottobre alla serata conviviale del Rotary Club Lecco presieduto da Cinzia Cogliati. Molti i temi toccati dalla relazione, dalla congiuntura economica alle strategie per affrontarla, fino al ruolo dell’associazione imprenditoriale.
CRISI FORTISSIMA. «La storia del nostro Paese – ha detto Giovanni Maggi – è fortemente collegata a quella dell’industria che oggi, come tutti sappiamo, sta affrontando una crisi fortissima della quale non vediamo ancora la via di uscita. Questo dipende anche dal fatto che l’Italia non è un Paese che ama l’industria: tasse altissime, una burocrazia asfissiante, costi dell’energia più alti di quelli dei nostri competitor purtroppo lo dimostrano».
TALENTI ADDIO. «Ma quello che è peggio – ha continuato il presidente di Confindustria Lecco – è che non si vede ancora una volontà vera di cambiare le cose. Per il momento assistiamo solo a dei tentativi che evidentemente non possono bastare per contrastare la congiuntura e la disoccupazione, giovanile in particolare, che sta facendo si che molti dei nostri talenti stiano sempre più scegliendo di trasferirsi all’estero».
LA FUSIONE. «L’Italia dovrebbe invece avviare un serio programma di cambiamento e puntare più in alto – ha sottolineato Giovanni Maggi. Così come dovrebbe puntare in alto il nostro territorio con progetti di crescita perché, se Lecco è una città non grande, può invece essere molto competitiva». Maggi ha inoltre proposto ai soci del club una presentazione sintetica dell’attività di Confindustria nazionale e di Confindustria Lecco, ricordando l’impegno dell’associazione a favore del sistema imprenditoriale ed anche il grande processo di rinnovamento del quale è protagonista, segnalando che «nel quadro della riforma di Confindustria, è stato avviato un processo che porterà alla costituzione di Confindustria Lecco e Sondrio».
Nella foto: Maggi e Cogliati.
3 ottobre 2014