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Valmadrera, Rusconi alla sbarra: processato con Coco e Palermo

Valmadrera - Il giudice delle indagini preliminari ha accolto la richiesta dei pm: processo per tutti e 10 gli arrestati nell'inchiesta Metastasi dello scorso aprile. Alla sbarra, tra gli altri, Rusconi, ex sindaco Pd di Valmadrera, Palermo, consigliere piddino a Lecco, e Mario Trovato, fratello del boss Franco Coco Trovato.

DOCCIA FREDDA. Poche settimane fa era stato promosso, tra le polemiche e in barba alla propria situazione giudiziaria, membro della direzione di Idroservice, l'azienda che gestisce l'acqua pubblica del territorio. Ora per Marco Rusconi è arrivata la doccia fredda: il gip Alfonsa Maria Ferraro ha preso atto dell'impianto accusatorio della inchiesta Metastasi, spedendo l'ex sindaco piddino alla sbarra, a dispetto della clàque che lo aveva già proclamato innocente a scatola chiusa.

TURBATIVA E CORRUZIONE. Per Rusconi e gli altri coinvolti, l'appuntamento con la giustizia è ai primi di novembre presso il Tribunale di Milano. L'ex sindaco di Valmadrera, attualmente con obbligo di firma presso la locale stazione dei Carabinieri, era finito in carcere ad Opera con l'accusa di turbativa d'asta e corruzione: in ballo una presunta tangente per agevolare l'assegnazione del lido di Paré, speculazione che avrebbe fatto gola alla 'ndrangheta locale.

RIPERCUSSIONI POLITICHE. Dall'esito del processo si attendono ripercussioni di immagine per l'attuale giunta al governo di Valmadrera, che ha sempre solidarizzato con l'ex sindaco nonostante la gravità delle accuse. Conseguenze politiche anche a Lecco: alla maggioranza che fa capo al sindaco Virginio Brivio, infatti, appartiene il consigliere comunale Ernesto Palermo, eletto nelle liste del Pd, arrestato e ora alla sbarra nell'ambito dell'inchiesta antimafia valmadrerese.

5 settembre 2014