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Lago malato al Pradello. Brivio mobilita i vigili: «Vietate i bagni»

Lecco (Lècch) - Proibito scendere in acqua nella zona balneare del Pradello: il sindaco di Lecco, appresi i risultati delle analisi effettuate dall'Asl sulle acque lacustri, ha emesso un'ordinanza che vieta la balneazione e mobilitato la Polizia locale per farla rispettare. Bocciate dall'Asl anche Bellano (Spiaggia di Oro) e Dorio (Riva del Cantone).

CIANOBATTERI. Virginio Brivio ha ordinato il divieto di balneazione nella località Pradello: la decisione del sindaco giunge in seguito ai risultati del monitoraggio effettuato dall'Asl di Lecco, che hanno rivelato un'eccessiva quantità di alghe nelle acque del lago. Collegati alle alghe, infatti, sono gli effetti della contaminazione da cianobatteri che, spiegano dal Comune, «potrebbero provocare irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come rinite, asma, congiuntivite, tosse) o disturbi gastrointestinali».

VIA IL COSTUME. Anche altri luoghi di balneazione, a causa del fluire delle correnti, potrebbero presentare dei rischi, tanto che il Comune di Lecco raccomanda ai bagnanti di adottare alcuni comportamenti a tutela della salute: evitare di immergersi in presenza di acque torbide, schiume, mucillagini o con colorazioni anomale; non ingerire acqua durante il bagno in lago; fare la doccia appena usciti dall’acqua, provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo e in particolare la testa; cambiarsi il costume dopo il bagno. Il sindaco ha espressamente affidato alla Polizia locale il compito di far rispettare il divieto di balneazione.

INIDONEITA'. Oltre alle spiagge di Lecco, problemi di inquinamento sono stati rilevati dall'Asl anche in località dell'Alto lago. La sentenza di "inidoneità alla balneazione", infatti, è scattata a Bellano, Spiaggia di Oro (superamento del parametro concentrazione algale), e Dorio, Riva del Cantone (superamento del parametro degli enterococchi).

27 agosto 2014