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“Lecco trasporti”, tariffe più care L'assessore: «Ritocchi minimi»

Lecco (Lècch) - Abbonamento annuale che passa dai 705 ai 711 euro: aumentano le tariffe per gli autobus extraurbani di Lecco Trasporti. L'aggiornamento segue le disposizioni regionali che annualmente stabiliscono i costi per i servizi di trasporto pubblico. Per l'assessore De Poi si tratta di ritocchi minimi: peccato che gli adeguamenti siano sempre a sfavore del già vessato contribuente.

FASCE CHILOMETRICHE. Nella seduta della giunta provinciale di oggi sono stati approvati gli aumenti, in vigore dal 1° settembre, per il trasporto su gomma extraurbano in provincia di Lecco: si tratta di un ritocco totale pari a 0,81%, ovvero 0,60% + 0.21%, corrispondenti rispettivamente all’adeguamento dell’anno corrente e a quello del 2013, che non era stato applicato per specifica volontà della Provincia di Lecco. L'adeguamento riguarda tutti i biglietti e fasce chilometriche ma, a fronte della percentuale di aumento dello 0,81%, alcuni biglietti non subiscono aumenti a causa del loro valore di partenza e dell'arrotondamento deciso da Regione Lombardia.

CORSA SINGOLA INVARIATA. Il nuovo sistema di tariffario non include infatti il biglietto di corsa singola, che rimane invariato e fermo a euro 1.30 per la fascia A (percorrenza tra 0 e 5 km) e pressoché invariato, passando da 5,25 a 5,30 euro, per la fascia L (percorrenza da 50,1 a 60 km). Per gli abbonamenti della fascia F (percorrenza da 25,1 a 30 km), una tra le più utilizzate, l’abbonamento settimanale di 5 giorni prevede l’aumento di 0,10 euro (da 17,50 a 17,60 euro); per la stessa fascia l’abbonamento mensile passa da 73,50 a 74,00 euro, mentre l’abbonamento annuale passa da 705 euro a 711 euro. Restano inoltre in vigore le agevolazioni per gli studenti: sempre per la fascia F la tipologia di abbonamento annuale studenti passa da 589 a 594 euro.

PRATICAMENTE INVARIATI. «Siamo riusciti anche in questa occasione - commenta l'assessore provinciale ai Trasporti e Mobilità Franco De Poi - a mantenere praticamente invariati i prezzi di acquisto dei diversi titoli di viaggio: questo non era scontato ed è stato possibile grazie a un’attenta analisi delle necessità e dei bisogni, e alla conseguente razionalizzazione del servizio orientata alle nuove necessità ed esigenze. Purtroppo i continui tagli imposti dallo Stato centrale hanno richiesto di attuare la scelta, per mantenere pressoché costante il numero di corse effettuate senza aumentare i costi a carico dell’utenza, di eliminare l’accordo integrato ferro-gomma che consentiva, su alcune tratte, di ridurre i costi del titolo di viaggio quando si prende sia il treno che l’autobus».

VIAGGIO INTEGRATO. «A questo riguardo - aggiunge - voglio evidenziare che la Provincia di Lecco ha recepito e introdotto il titolo di viaggio integrato Ivop (Io Viaggio Ovunque in Provincia) che, al costo invariato di 72 euro mensili, consente di muoversi liberamente con ogni mezzo pubblico (sia su gomma che su ferro) all’interno dei confini provinciali. Questa forma di integrazione tariffaria, libera e senza vincoli, rappresenta quindi la nuova sfida per una mobilità moderna e sostenibile, che personalmente ho sostenuto e mi auguro possa essere sviluppata anche in futuro. In periodi di crisi economica, con la forte penalizzazione delle risorse a disposizione degli Enti locali per i servizi ai cittadini, riuscire a mantenere alti gli standard di qualità del servizio, garantendo la fruibilità per tutti i cittadini e gli studenti grazie a prezzi accessibili, è una delle prerogative di questa amministrazione».

26 agosto 2014