Lupi (Ncd): «La politica cambi»
Esino Lario (Esin) – E' salito fino a Esino, il paese rimasto senza candidati sindaco, per portare una parola di fiducia ai cittadini: Maurizio Lupi è andato a dire che la politica deve cambiare e «passare dalle parole ai fatti», annunciando poi la riapertura della galleria “Monte Piazzo”.
META' LUGLIO. La galleria più cruciale della Ss 36 riaprirà entro la metà di luglio. Lo ha promesso il ministro Lupi, candidato alle europee con il Ncd, intervenuto a Esino Lario davanti a una sala gremita sindaci (presenti in nove), proprio nel paese che ha detto no alla politica, rifiutando di darsi un sindaco. Con Maurizio Lupi amministratori locali, cittadini e candidati dei comuni della Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, e poi Daniele Nava (presidente della Provincia di Lecco e sottosegretario agli Enti locali di Regione Lombardia), Mauro Piazza (consigliere regionale), Carlo Signorelli (sindaco di Perledo e assessore della Provincia di Lecco), Alberto Denti (presidente della Comunità montana) e Giovanni Dell’Era, il sindaco uscente di Esino Lario a cui seguirà il commissario prefettizio.
DISAGIO TRASVERSALE. «C’è troppa distanza tra il territorio con i suoi bisogni e la politica – ha esordito Lupi nel suo intervento – Il disagio è trasversale, possiamo pensare di salvarci solo passando dalle parole ai fatti. Il che significa dimostrare con responsabilità che si può agire. Si cambia insieme per il Paese”. Un caso concreto di quel che intende il ministro Lupi è quello della Monte Piazzo, «recuperata non per fare un favore a qualcuno, ma per un dovere morale più che politico. Un nuovo modo di fare politica passa per l’assunzione di responsabilità e la risoluzione dei problemi».
1100 AZIENDE DI TRASPORTO. Quanto alle infrastrutture, chiave di volta anche rispetto alla crisi economica, Lupi ha indicato la strada da percorrere: «O pensiamo a un unico disegno o non facciamo altro che moltiplicare i problemi. Dobbiamo recuperare competitività logistica, integrare le politiche di trasporto come avviene in altri settori. Basta con 1100 aziende di trasporto tutte basate sul territorio e quasi tutte in perdita dal punto di vista economico». E la Pedemontana? Lupi è stato categorico: «Si farà».
POTERI FORTI. Lupi ha quindi lanciato un messaggio forte per le prossime elezioni europee ed amministrative del 25 maggio: «Coraggio e responsabilità sono fondamentali per vincere la partita del futuro. Dobbiamo riportare fiducia nelle persone. Possiamo subire il cambiamento oppure anticiparlo. La mancanza di politica ha messo il Paese nelle mani dei poteri forti e sappiamo come è andata a finire. La politica deve dimostrare che solo la democrazia può dare le risposte che servono ai cittadini».
Nella foto-galleria: Lupi a Esino.
11 maggio 2014