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Merate, Brambilla intervista Giordano

Merate (Meraa) - Vergognosi sprechi della Ue, scandalosi stipendi dei burosauri, amenità della normativa europea e qualche affondo sulla politica nazionale e locale: questo ed altro nella serata che la segreteria provinciale lecchese di Forza Italia ha dedicato, ieri a Merate, alla presentazione del libro "Non vale una lira", ospite l'autore, Mario Giordano.

SOGNI ED ESIGENZE. Molto apprezzata dal pubblico la verve di Giordano, intervistato per l'occasione da un politico: l'on. Michela Vittoria Brambilla, anche responsabile del movimento berlusconiano nella provincia di Lecco. Tutti d'accordo (pubblico compreso) sul fatto che l'Unione europea di oggi non corrisponde né ai sogni dei primi europeisti né alle esigenze dei cittadini.

CAMBIARE DA DENTRO. Gli intervenuti hanno evidenziato l'inconsistenza di questa Europa che non dispone di una vera politica monetaria comune, di una politica sociale comune, di una politica della difesa comune, neppure di una politica comune dell'immigrazione. Per cambiare l'Europa dall'interno, sostiene Giordano, è naturale che i moderati guardino a Forza Italia e a una candidatura come quella, giudicata "validissima", di Giovanni Toti - capolista del movimento - che a Bruxelles saprà interpretare con capacità e concretezza il cambiamento necessario.

REGALO ALLA SINISTRA. Il partito di Berlusconi, spiega, conserva il suo «ruolo storico di rappresentante dei moderati e liberali italiani», nonostante la scissione e i personalismi che l'hanno ispirata. Un evidente riferimento non solo alle vicende nazionali, ma alla corsa solitaria del Ncd a Merate, che rischia di regalare alla sinistra il governo del Comune.

Nella foto-galleria: momenti della serata con Mario Giordano.

14 maggio 2014