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Acel è il “mecenate” del Comitato lecchese per la pace tra i popoli

Lecco (Lècch) - Presentata venerdì mattina presso la sede di Acel Service la campagna di comunicazione promossa dal Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. Obiettivo: informare i cittadini sulle iniziative e i progetti di lecchesi impegnati in azioni di cooperazione internazionale che il comitato sostiene.

RICCO TESSUTO. Ad introdurre la conferenza stampa è stato il presidente di Acel Service Srl, Giovanni Priore, che ha spiegato i motivi che hanno portato il consiglio di amministrazione a sostenere come sponsor unico questa iniziativa di comunicazione: «Per un’azienda come la nostra le ragioni sono principalmente due. In primo luogo la volontà di valorizzare l’impegno gratuito di migliaia di lecchesi che si dedicano ad iniziative concrete di solidarietà nel mondo. In secondo luogo il sostegno all’informazione circa i progetti che una rete di ben 25 comuni e 23 associazioni realizza a favore dello sviluppo delle popolazioni meno fortunate. Ci auguriamo che questa partnership venga apprezzata, a conferma dell’attenzione con cui la nostra azienda guarda al ricco tessuto di volontariato che costituisce l’anima di questo territorio».

GENESI DELL'ORGANISMO. Marta Comi, presidentessa del Comitato Lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli, ha ricordato la genesi di questo organismo, nato 12 anni or sono, che ogni anno destina 40 mila euro a favore di 4 progetti di sviluppo nel Sud del mondo. «È un ottimo esempio di collaborazione tra enti, associazioni di volontariato lecchesi e partner locali: noi co-finanziamo ogni anno 4 progetti di cooperazione internazionale, oltre a promuovere attività sul territorio volte a far crescere una cultura dell’accoglienza e dell’apertura alla mondialità”.

PROGETTI IN CORSO. Tra i progetti in corso di realizzazione sono stati ricordati quello per la depurazione di acqua contaminata in Bangladesh per una comunità di 300 mila persone promosso in collaborazione con il Coe, quello per la formazione ad un’agricoltura sostenibile e per l’accesso alle risorse idriche nel Niger con Les Cultures, il sostegno alle associazioni che si battono per i diritti dei contadini senza terra in Ecuador e quello in Kenya con l’associazione Meala Onlus.

AIUOLE E FONTANELLE. La campagna di comunicazione mira a provocare i cittadini e ad incuriosirli, partendo da un nuovo modo di vedere le cose di tutti i giorni, che si trasformano nei progetti sostenuti dal comitato: attraverso una segnaletica che intende far riflettere, la fontanella pubblica evoca così il bacino di raccolta dell’acqua piovana, un’aiuola evoca un orto da coltivare, e così via. La campagna si concluderà con un “flash mob” il prossimo sabato 12 aprile, dalle 15 alle 17, presso piazza XX Settembre e piazza Cermenati a Lecco.

4 aprile 2014