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Calolziocorte, la Lega protesta: «Valsecchi ci riempie di tasse»

Calolziocorte (Calòls) - Il Carroccio calolziese parte all'attacco della giunta Valsecchi sul terreno delle tasse. Smentita l'assessore al Bilancio che aveva promesso «meno tasse e maggior riequilibrio tra le classi sociali». Cifre alla mano, il capogruppo leghista sentenzia: «Penalizzati lavoro e famiglia».

FUMO E DEMAGOGIA. Macchè meno tasse, macchè riequilibrio tra le varie classi sociali: solo fumo e demagogia, dietro ai quali si nasconde un aumento del peso fiscale. In attesa che venga applicata anche Tasi, "slittata" solo perchè non si è riusciti ad applicarla da subito. Così Marco Ghezzi, capogruppo della Lega nord in consiglio comunale, all'attacco delle scelte dell'amministrazione guidata da Cesare Valsecchi in materia fiscale.

LIMITATISSIMI CASI. «Lettura partigiana» e lontana dalla realtà: nel mirino di Ghezzi la presentazione che Eleonora Rota, assessore al Bilancio, ha offerto del documento di programmazione per il 2014. «Molti interventi della giunta di centro sinistra - sottolinea il leghista - servono solo di facciata, come l’innalzamento delle tasse sulle residenze di lusso, considerato che l’introito complessivo (aumenti inclusi) non arriva a 3.000 euro e riguarda un numero limitatissimo di casi.

MAZZATA SUI PRODUTTORI. «Stesso discorso - continua - per lo sbandierato aumento Imu sulle banche. Ben più pesante la mazzata (quasi 160.000 euro di tasse in più) che cadrà sugli immobili di classe D (capannoni e affini), una scelta che va ad aggravare le drammatiche difficoltà del mondo produttivo del territorio».

FAMIGLIE PENALIZZATE. «Sotto i 12.000 euro di reddito lordo annuo - rileva Ghezzi - non si pagherà l’addizionale comunale (pochi euro all'anno di risparmio) e sopra i 15.000 resterà sostanzialmente immutata, per crescere esponenzialmente da 28.000 euro in su: un sistema che penalizzerà pesantemente (specie se andrà in porto anche la manovra Renzi) le famiglie monoreddito già in difficoltà».

TASI, AUTO-SMENTITA. «La nota positiva - conclude l'esponente del Carroccio - è che la Tasi (la nuova tassa imposta dai governi di centro sinistra per sostituire l'Imu) non verrà applicata quest’anno, ma solo perché il Comune di Calolziocorte ha problemi tecnici nel determinare le tariffe per ciascun cittadino, come impone la legge. L'assessore ha provato a farla passare per una scelta politica, ma è stata smentita dai documenti approvati in Giunta, anche da lei stessa (delibera n° 20 del 18/2/2014)».

26 aprile 2014