Il Corriere di Lecco

L'Alfa compie 10 anni di solidarietà

Lecco - L'Alfa, Associazione lecchese famiglie affidatarie compie 10 anni. Per celebrare la ricorrenza sono in calendario varie iniziative, il primo evento avrà  luogo sabato 29 ottobre al teatro parrocchiale di Annone Brianza. L'iniziativa avrà la straordinaria partecipazione del Mago Sales che intratterrà  grandi e piccini con uno spettacolo di magia e trasformismo. L'ingresso è gratuito.

100 ISCRITTI. La fondazione dell'Alfa risale all'ormai lontano 2001, grazie alla buona volontà di un gruppetto di famiglie già operante all'interno del tessuto sociale lecchese. Questi volontari hanno dato vita all'associazione con entusiasmo e determinazione coinvolgendo in breve  tempo i 100 iscritti e raggiungendo la cifra record nel 2011 con oltre 160 simpatizzanti.

AFFIDAMENTO FAMIGLIARE. Spiega la presidente del sodalizio, Maria  Calvetti "La nostra è un'associazione che si adopera affinchè venga  salvaguardato il diritto del bambino a ricevere protezione e cure in ambito familiare, ulteriore obiettivo dell'associazione è che sia data piena  attuazione alla legge vigente che regolamenta l'affidamento  familiare. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto  in questi anni abbiamo attuato vari progetti, sono nate molte collaborazioni ma soprattutto si è aperta la porta ed il cuore a tanti bambini che a loro volta hanno rallegrato e 'movimentato' le case degli  affidatari. Ecco, questa è la nostra gioia più grande".

SOSTEGNO LEGGERO. Maria Calvetti ricorda il ruolo svolto dall'associazione nel promuovere "Sostegno leggero", progetto di prevenzione al disagio e forma di  accoglienza. "Molte persone - spiega la presidentessa - accolgono per alcune ore al giorno bambini i cui genitori, pur volendo molto bene ai  propri figli, hanno seri problemi di organizzazione della loro quotidianità magari per turni di lavoro non coperti dall'asilo nido, scuole materne e dell'obbligo. Un gesto di solidarietà che crea legami importanti per il  bambino e per la sua famiglia e che può, in alcuni casi, evitare esperienze di sofferenza e di abbandono".

20 ottobre 2011