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Arrigoni: «Dal M5S parità contronatura»

Lecco (Lècch) - «Una deriva culturale inaccettabile, che vuole sovvertire la naturalità dei sentimenti e i valori fondanti della nostra società»: così Paolo Arrigoni, senatore lecchese della Lega Nord, giudica la proposta dei grillini in materia di parità di genere, finalizzata a garantire quote elettorali per i transessuali.

QUOTE ELETTORALI. «I 5 Stelle - dichiara Arrigoni - hanno gettato la maschera: dopo l'emendamento per abolire il reato di immigrazione clandestina hanno presentato quello per garantire quote nelle liste elettorali per le europee anche ai transgender». Secondo il senatore della Lega Nord, il M5S ha gettato la maschera: «Finalmente hanno palesato la loro matrice ideologica che è quella della sinistra estrema. Non riescono a produrre nulla di significativo per cittadini, imprese ed enti locali».

NATURALITA' SOVVERTITA. «Si tratta - continua il parlamentare del Carroccio - di una deriva culturale inaccettabile che vuole sovvertire la naturalità dei sentimenti e i valori fondanti della nostra società». E conclude: “Pd, Sel e M5S  hanno prima spalancato le porte ai clandestini, poi hanno deciso di togliere le definizioni di mamma e papà, surrogandole con gli impersonali termini genitore 1 e 2, e ora vogliono imporre delle quote per i transessuali. Palazzo Madama è ormai diventato un circo: Renzi intervenga, siamo qui per tutelare tutti i cittadini non i transessuali».

20 marzo 2014