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Lecco, la Lega sfila contro “l'invasione”

Lecco (Lècch) - Corteo leghista nel pomeriggio di sabato all'insegna del motto “Stop immigrati, più lavoro”. Militanti e simpatizzanti leghisti hanno sfilato dal carcere di Pescarenico alla sede del vecchio tribunale, lungo corso Martiri, con fiaccole e striscioni.

REATO ABOLITO. Come accaduto in una cinquantina di città, anche a Lecco la Lega nord è scesa in piazza per protestare contro l'abolizione del reato di clandestinità, fattispecie penale che invece è presente nella maggior parte degli ordinamenti giuridici degli Stati europei. Nel mirino dei leghisti anche il decreto svuotacarceri e l'assenza di politiche a sostegno del lavoro degli italiani.

ARRIGONI E FORMENTI. Presenti alla manifestazione i principali esponenti istituzionali della Lega lecchese: il senatore Paolo Arrigoni, il consigliere regionale Antonello Formenti, diversi sindaci e consiglieri comunali del territorio. Nell'occasione, Arrigoni ha annunciato la presentazione in Cassazione, con altri colleghi leghisti, di alcuni quesiti referendari tra cui quello che abroga i concorsi pubblici per stranieri. Manifestazioni contro "l'invasione straniera" si sono svolte in contemporanea in diverse regioni del Nord, facendo registrare una maggior partecipazione nelle località del Veneto.

Nella foto: i manifestanti leghisti davanti al vecchio tribunale.

16 febbraio 2014