Invia articolo Stampa articolo
Rogeno: con tirapugni, coltelli e mazze per la partita di calcio a 5

Garbagnate Monastero (Garbagnàa) - Un piccolo arsenale da guerriglia urbana è stato rinvenuto dai carabinieri di Costamasnaga a bordo di tre auto. Denunciati 8 giovani che, secondo i carabinieri, stavano per recarsi al palazzetto di Rogeno per assistere "a modo loro" alla partita di calcio a 5.

CONTROLLO NEL PARCHEGGIO. Nel primo pomeriggio di sabato una pattuglia della stazione Carabinieri di Costamasnaga, in perlustrazione a Garbagnate Monastero, ha pensato bene di dare un'occhiata ad un gruppetto di giovani che sostava accanto a tre vetture nel parcheggio di via Europa, prossimo allo svincolo della Ss 36. Sono state, così, identificate 8 persone (C. M. 21enne di Bareggio (MI), C. M. 21enne, di Cornaredo (MI), T. A. 31enne di Cornaredo, F. A. 20enne di Molteno, S. I. 22enne di Barzago, B. S. 21enne di Cornaredo, M. S. 20enne residente a Milano e M. D. 21enne residente a Cornaredo), risultate tutti incensurate, ma il bello è arrivato dal controllo delle loro auto.

BANDIERA DA TIFOSI. A bordo delle vetture i militari hanno trovato un vero arsenale da guerriglia urbana tra cui manganelli, spranghe di ferro e bastoni in legno, un tirapugni e diversi coltelli, nonché dei fumogeni. Il loro potenziale "impiego" è stato presto chiarito: gli 8, stando a quanto accertato dai carabinieri, probabilmente stavano per recarsi ad assistere alla partita di calcio a 5 presso il palazzetto di Rogeno, dato che in una delle tre auto era ben visibile una bandiera da tifosi di una delle due squadre, che venivano entrambe da fuori, tra cui il Cornaredo.

GRUPPI ORGANIZZATI. I giovani sono stati condotti in caserma, con l’ausilio di altre pattuglie della compagnia di Merate presenti sul territorio, per le incombenze di rito e denunciati per porto abusivo di strumenti atti ad offendere. I carabinieri stanno indagando per accertare l’appartenenza degli 8 denunciati ad eventuali gruppi di tifosi organizzati.

Nella foto: l'arsenale sequestrato dai carabinieri agli 8 denunciati.

23 febbraio 2014