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Bray va persino in Cile... però bidona Lecco: Simonetti furioso

Lecco (Lècch) - Non si può dire che Massimo Bray (foto) sia refrattario agli spostamenti: la scorsa settimana ha passato alcuni giorni in Cile. Ma, per la seconda volta, il ministro ai Beni culturali e Turismo l'ha data buca a Lecco. Proteste e "disappunto" dell'assessore provinciale Stefano Simonetti, che voleva parlare dei gravi problemi strutturali del Ponte Azzone Visconti.

MUTISMO E PROTESTE. L'appuntamento col Comune e con la Provincia di Lecco, il secondo, era per lunedì. Ma il ministro Bray (Pd) è mancato anche questa volta. Mutismo e rassegnazione (come sul dirsi) a Palazzo Bovara, dove nessuno critica il potente compagno di partito. Proteste ad alta voce a Villa Locatelli dove, invece, comanda il centrodestra.

DATO FORFAIT. “Il rinvio di ben due appuntamenti e il silenzio dell'amministrazione comunale di Lecco sono imbarazzanti e preoccupanti - protesta Simonetti -. Per la seconda volta il ministro Bray ha dato forfait alla città di Lecco e ai suoi amministratori". "Ritengo -  continua l'assessore provinciale ai Lavori pubblici - questo un comportamento di chi non vuole prendersi carico del problema e di chi non ha a cuore una città bella e importante come quella di Lecco, ed esprimo viva preoccupazione soprattutto rispetto all’impegno economico per la sistemazione del Ponte Azzone Visconti che il governo dovrebbe assumere insieme alle amministrazioni locali".

FITTA AGENDA. Infine la stoccata. "Mi auguro - ironizza Simonetti - che il ministro Bray trovi a questo punto uno spazio nella sua fitta agenda degli appuntamenti e le risorse per un intervento strutturale completo sul Ponte Visconti e si ritorni alle due corsie di percorrenza. Entro il 15 marzo il Comune di Lecco si è impegnato a fornire le verifiche strutturali del Ponte: auspico che per tale data ci sia una risposta concreta e positiva da parte del ministro”.

MISSIONE IN CILE. A Massimo Bray, d'altro canto, non si può rimproverare la staticità. Il ministro viaggia, anche all'estero. La scorsa settimana, ad esempio, era in missione in Cile dove, tra l'altro, ha visitato il Museo della memoria e dei diritti umani di Santiago del Cile.

22 gennaio 2014