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Ritardi ferroviari: i lecchesi sono penalizzati anche sul bonus?

Lecco (Lècch) - Da parte delle Ferrovie vi sarebbe stata una "diversa applicazione", nei confronti dei pendolari lecchesi, della normativa lombarda che prevede lo sconto del 30 per cento in caso di mancata puntualità dei treni: lo afferma il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri, che chiederà spiegazioni all’assessore Del Tenno.

INDICAZIONI CHIARE. “La situazione dei pendolari della Lecco–Como è inaccettabile - sostiene Gaffuri -. Il contratto di servizio di Trenord prevede delle indicazioni chiare sull’erogazione dei bonus sugli abbonamenti ferroviari: la normativa regionale che impone lo sconto del 30% nel caso in cui non vengono rispettati i parametri di puntualità". Ma il bonus a favore dei pendolari lecchesi non sarebbe scattato secondo la norma.

DIVERSA APPLICAZIONE. "A causa di una disorganizzazione aziendale - afferma Gaffuri - è stata riscontrata una diversa applicazione dello sconto sugli abbonamenti di gennaio relativi agli indici di affidabilità del mese scorso". Insomma, non è cominciato bene l'anno per i pendolari lecchesi già alle prese con un "servizio ferroviario che evidenzia giornalmente pecche in termini di qualità e di puntualità", insiste l'esponente piddino. "Il 23 gennaio l’assessore Del Tenno sarà presente in commissione Trasporti del Consiglio: sarà questa la giusta occasione per chiedere conto direttamente a lui della situazione – conclude Gaffuri - anche se mi auguro che per allora il problema sia risolto”.

11 gennaio 2014