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Povera Lecco: fa solo notizia per la Lotteria

Lecco (Lècch) - Le memorie manzoniane, i monti, il lago... macchè: non si è mai parlato così tanto di Lecco come per la vincita del primo premio della Lotteria Italia. Ma a guadagnarci di più è ancora lo Stato.

MISTERO ITALIANO. Il capoluogo lariano è balzato su tutti i media nazionali, mentre imperversano le troupe televisive inviate ad investigare sull'arcano che oscura gli inestricabili misteri italiani: chi mai sarà il fortunato possessore del biglietto da 5 milioni, venduto nell'edicola della via Fratelli Cairoli?

NOTO PROFESSIONISTA. Le ipotesi sull'identità del Gastone lecchese si sprecano, come le indiscrezioni "quasi certe": l'ultima "soffiata" che gira tra alcuni residenti attribuisce il colpaccio ad un noto professionista, il quale avrebbe incaricato una collaboratrice di acquistare il biglietto rivelatosi vincente. Con tutta probabilità, pure fantasie, eccitate dal doppio passaggio della dea bendata sopra il Resegone: sempre a Lecco, infatti, è stato venduto anche un biglietto vincente di seconda categoria del valore di 60mila euro.

CASSE FAMELICHE. E così la città manzoniana, che a parte l'epopea di Antonio Rossi non ha più saputo primeggiare in nessun campo (tantomeno sui campi di calcio), emerge per un colpo di fortuna. Povera Lecco, c'è poco da gloriarsi: a godere davvero è il biscazziere nazionale, che sbandiera la città in uno stimolante spottone delle lotterie che tanti miliardi portano nelle fameliche casse statali.

9 gennaio 2014