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Lecco, a San Giovanni canto ambrosiano

Lecco (Lècch) - Celebrazione in latino e con antichi canti ambrosiani nella chiesa di San Giovanni evangelista (rione San Giovanni alla Castagna, piazza Cavallotti) a Lecco. Appuntamento per il giorno della Epifania, 6 gennaio, alle ore 15.30.

REPERTORIO ANTICHISSIMO. Ad eseguire i canti saranno il Coro Ambrosiano di Carate Brianza diretto da Primo Viganò, gruppo specializzato nello studio e nella diffusione dell’antico canto liturgico della Chiesa milanese, e i Cantori di Merate, diretti da Elena Redaelli, che sosterranno il canto dell’assemblea soprattutto nei brani eseguiti con le melodie popolari un tempo in uso nelle nostre parrocchie. Il canto ambrosiano è un repertorio musicale antichissimo, i cui pezzi più arcaici sono anteriori di secoli alla formazione del canto gregoriano. Queste venerabili melodie saranno proposte nella loro veste originale, tramandata dai manoscritti più antichi. Nei Vespri dell’Epifania, una festa che nel rito ambrosiano ha una solennità pari se non maggiore a quella del Natale, si trovano canti particolarmente suggestivi.

BATTESIMO DI GESU'. Tema dominante dell’Epifania ambrosiana è il Battesimo di Gesù, al quale si aggiunge la commemorazione della stella apparsa ai Magi e le nozze di Cana. Dopo il rito iniziale del Lucernario, con l'offerta dei lumi sull'altare, si canta l'antichissima antifona di origine orientale “Omnes patriarchie”, il cui testo, intonato su una stupenda melodia, sintetizza le tappe nel quale il mistero natalizio è venuto a realizzarsi: l'annuncio fatto dai patriarchi e dai profeti del Vecchio Testamento; il compimento delle profezie con la nascita a Betlemme; la manifestazione ai Magi grazie alla stella; e infine l'attualizzazione nell'oggi, perché Cristo nasce nel cuore di tutti i giusti.

COMPOSTO DA SANT'AMBROGIO. Segue l'inno “Illuminans Altissime”, composto sicuramente da sant'Ambrogio, e il reponsorio. Ha inizio quindi il canto dei salmi, che culmina nel cantico della Beata Vergine, il “Magnificat”, durante il quale si svolge la grande incensazione dell'altare, della croce e delle reliquie. Al canto delle sallende si muove la processione al Battistero, dove si cantano quattro versetti del Cantico di Zaccaria e i relativi responsori e orazioni. Hanno infine luogo i riti conclusivi, ai quali segue la solenne Benedizione eucaristica, accompagnata dai canti tradizionali.

1 gennaio 2014