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Acqua pubblica, Lega: “Comuni fuori da Lrh”

Lecco (Lècch) - Carroccio all'attacco di Lario Reti Holding: il commissario provinciale leghista, Giulio De Capitani, annuncia che in tutti i Comuni del Lecchese i consiglieri leghisti presenteranno interrogazioni per ottenere il recesso dal capitale sociale della società. Intanto il presidente della Conferenza dei Comuni, Paolo Strina, e il presidente del cda dell’Ufficio d’ambito, Virginio Brivio, hanno diffuso una nota in cui si ribadisce la scelta dell'affidamento del Servizio idrico alla società Idroservice.

MANCATO RECESSO. "In data odierna - afferma De Capitani (foto) - è stata depositata alla segreteria generale del Comune di Lecco un’interrogazione con richiesta di risposta scritta relativa al mancato recesso del Comune di Lecco dal capitale sociale della società Lario Reti Holding (Lrh). Nell’interrogazione - continua - si sostiene che ai sensi delle vigenti leggi non sussistono i presupposti di fatto e di diritto perché il Comune mantenga la partecipazione nella società Lario reti Holding".

BRIVIO E STRINA. Una analoga richiesta, spiega De Capitani, verrà inoltrata da parte dei consiglieri comunali della Lega Nord negli altri Comuni interessati della provincia di Lecco. Sul fronte acqua pubblica si registra la presa di posizione di Intanto il presidente della Conferenza dei Comuni, Paolo Strina (sindaco di Osnago), e il presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ufficio d’ambito, Virginio Brivio (sindaco di Lecco), hanno diffuso una nota in merito all'affidamento del servizio idrico integrato nell’Ato di Lecco, decisa giovedì 5 dicembre a grande maggioranza degli amministratori presenti (un solo voto contrario) alla Conferenza dei Comuni. Di seguito il documento.

"Con questa decisione  che ora passa al vaglio e al definitivo esame del Consiglio provinciale - viene definito l’affidamento provvisorio del servizio a Idroservice per un periodo di un anno, a partire dal primo gennaio 2014. Come conseguenza della precedente delibera dell’Ufficio d’ambito n. 20 del 5 luglio 2013 - approvata dalla Conferenza dei Comuni il successivo 17 luglio e su questo punto confermata dalla delibera del Consiglio provinciale n. 69 del 28 ottobre - l’affidamento definitivo del servizio sarà assegnato alla stessa Idroservice per un periodo di 20 anni, quando l’azienda sarà fuoriuscita dal gruppo Lario reti (e sarà dunque partecipata direttamente dai Comuni), secondo il modello dell’in house scelto per la gestione del Servizio Idrico Integrato in provincia di Lecco".

"Recependo i rilievi emersi dalla Provincia, con il parere espresso i sindaci hanno quindi definito in modo chiaro e inequivocabile il percorso del servizio provinciale: affidamento provvisorio a un’azienda totalmente pubblica (Idroservice), che lavorerà per una fusione operativa con Idrolario al fine di poter ricevere nel giro di un anno l’affidamento definitivo, essendo in possesso di tutti i requisiti e partecipata direttamente dai Comuni. Peraltro i due nuovi amministratori di Idroservice (ing. Gianfranco Castelli) e Idrolario (dott. Lelio Cavallier) erano presenti alla seduta e stanno già lavorando per attuare il percorso prestabilito in modo da dare continuità al servizio, attivare gli investimenti necessari e salvaguardare gli investimenti dei Comuni nelle aziende".

"I sindaci – in mezzo a frequenti cambiamenti normativi e alle conseguenti incertezze - si sono assunti la responsabilità di definire il percorso garantendo che l’acqua rimanga saldamente in mano pubblica. Il percorso definito porterà a creare un’azienda operativa ed efficiente in grado di garantire peraltro la sostenibilità sul lungo periodo degli investimenti necessari a potenziare il sistema idrico lecchese".

Paolo Strina
(Presidente Conferenza dei Comuni e sindaco di Osnago)
Virginio Brivio
(Presidente Cda dell’Ufficio d’Ambito e sindaco di Lecco)

11 dicembre 2013