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A Lecco gli ex di An con Letta Intanto Alleanza viene rifondata

Lecco - Una decina di più o meno noti esponenti della defunta Alleanza nazionale seguono Daniele Nava che ha saltato il fosso andando a Roma per abbracciare Angelino Alfano, reduce dallo strappo col Cavaliere. Curiosamente, diversi soggetti provenienti dalla destra lecchese si troveranno a braccetto dei piddini nel sostegno al governo Letta. Intanto An viene rifondata...

I FIRMATARI. I protagonisti del "saltafosso" siglano un documento in cui si spiega come "in assenza di Alleanza nazionale, non possiamo che riconoscerci nel Nuovo Centrodestra, con la convinzione di riportare al posto che si meritano i principi che sono sempre stati nostri". Le firme: Acquistapace Riccardo, Andreotti Alberto, Conti Giampiero, Galperti Santino, Gentile Saverio, Invernizzi Marzio, Mambretti Beppe, Miceli Salvatore, Pasquini Antonio, Rella Vito Carlo, Rusconi Alfredo.

LA RUSSA CONTRO NAVA. Sabato pomeriggio a Lecco sono andati in scena gli "stati generali" di Fratelli d'Italia, movimento ex aennino capeggiato da Ignazio La Russa, presentatosi in città con Riccardo De Corato. La Russa ha attaccato Nava, accusandolo di voler mantere la poltrona di presidente della Provincia. Reprimenda respinta dai nuovi seguaci lecchesi di Angelino Alfano: "La risposta ai problemi del paese - si legge nel documento sottoscritto dalla decina passata al Nuovo centrodestra - non può essere certo fratelli d’Italia né cognati o parentado vario, ma una forza che affondi le sue radici in quel bagaglio culturale, politico e umano di persone che, a causa di decisioni scellerate da parte di Gianfranco Fini, si è, negli anni, disperso in mille rivoli".

IN MANCANZA DI AN... "Auspichiamo quindi - proseguono - un’Alleanza nazionale che sia forza di governo capace di dare delle risposte sull'euro, sulla crescente disoccupazione giovanile e sulla devastante crisi economica, che sappia spronare questo Governo a cambiare la legge elettorale e consegnare al Paese un Parlamento più snello: non ci interessano opposizioni sterili di forze politiche inutili che più all'istante dell’ Italia si preoccupano della collocazione di qualche dirigente. In assenza di Alleanza nazionale - concludono -, non possiamo che riconoscerci nel Nuovo centrodestra, con la convinzione di riportare al posto che si meritano i principi che sono sempre stati nostri".

AN TORNATA IN VITA. Curiosamente, mentre gli ex lecchesi di An vanno ad aspettare la rinascita del partito sotto l'ala di Alfano, Alleanza nazionale è tornata in vita dal 9 dicembre con il Movimento per l’ Alleanza nazionale, costituito da una federazione di siglie: oltre a La Destra di Storace e Io Sud della Poli Bortone, hanno firmato l’atto costitutivo il Fli con il suo coordinatore Roberto Menia, Nuova Alleanza di Domenico Nania, l’associazione Nazione sovrana (rappresentata da Oreste Tofani), il quotidiano Il Giornale d’Italia (rappresentato da Roberto Buonasorte), Il Popolo della vita – Trifoglio di Antonio Buonfiglio, infine Luca Romagnoli, segretario del Movimento sociale Fiamma tricolore. I sondaggi danno la nuova An già al 3 per cento.

24 novembre 2013