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Palazzo Ghislanzoni rimane ai lecchesi

Lecco - Ancora deserta l'asta pubblica per Palazzo Ghislanzoni, fabbricato storico in via Roma 51 di cui il Comune si vuole sbarazzare: possono esultare le associazioni che vi alloggiavano, le opposizioni e l'ex consigliere comunale Prashna Cattaneo, che ne chiedeva l'utilizzo a scopo sociale e si è dimesso proprio quando il sindaco ha confermato la volontà di vendere ai privati.

IMPORTO RIDOTTO. Dopo la prima gara andata deserta ai primi di agosto, spiegano da Palazzo Bovara, il Consiglio comunale aveva deliberato di ridurre l’importo a base d’asta a 3.400.000 euro, rispetto alla cifra iniziale di 3.980.000 euro. Il Consiglio comunale ha altresì disposto che non vi sarà più alcun ulteriore tentativo di vendita e che lo stabile di via Roma n. 51 potrà diventare oggetto di permuta con altri immobili della pubblica amministrazione, oppure essere posto come corrispettivo per la realizzazione di opere. Ma, almeno per il momento, lo storico palazzo rimane di proprietà dei lecchesi.

DIFFICOLTA' DI BILANCIO. "Il mancato introito della somma prevista - lamenta un comunicato dell'amministrazione comunale - comporterà nuove gravissime difficoltà per il bilancio comunale 2013, con particolare riferimento al rispetto del patto di stabilità, rendendo inevitabili ulteriori pesanti tagli alla spesa corrente a poche settimane dalla fine dell’anno. Inoltre sarà messo in forte difficoltà anche il finanziamento di alcune opere e interventi che si prevedeva di avviare con i proventi della cessione".

Nella foto: il progetto di recupero dell'immobile avanzato dall'associazione che vuole mantere Via Roma 51 di proprietà pubblica.

24 ottobre 2013