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“Rubi il letto al nostro amico”: 19enne di Nibionno ucciso in GB

Nibionno - Era arrivato a Maidstone, nel Kent, da soli 10 giorni per imparare la lingua inglese. Un 19enne residente a Nibionno, Joele Leotta, è stato ammazzato domenica in seguito a una lite per futili motivi. Secondo quanto pubblicato dalla stampa inglese, un uomo sarebbe già stato arrestato con l'accusa dell'omicidio.

LAVORO E STANZA. Leotta si trovava in Gran Bretagna con un amico del Lecchese e, a quanto si apprende, i due giovani avevano ottenuto un lavoro presso un ristorante italiano, ricevendo anche una camera. Pare che a scatenare l'aggressione nei loro confronti sia stato un diverbio scaturito da futili motivi, per la precisione nato dall'assegnazione di un letto, precedentemente occupato da un'altra persona.

BOTTE E COLTELLATE. Nella contesa sarebbero apparsi gli amici di chi, con l'arrivo dei due giovani, era convinto di aver subito un torto: il gruppetto ha attaccato gli "intrusi", tirando fuori anche i coltelli. Joele Leotta è morto per le ferite riportate nell'aggressione, mentre le condizioni dell'amico, ricoverato in ospedale, non sarebbero tali da destare preoccupazioni.

IMMIGRATI COLPEVOLI. Dalle ultime notizie pare che il giovane, di origini meridionali, non sia stato ucciso da inglesi ma da immigrati: un particolare che ridicolizzerebbe l'ipotesi dell'aggressione razzista, puntualmente sbandierata da molti media, circostanza peraltro subito scartata dagli inquirenti.

Nella foto: Joele Leotta (da facebook).

23 ottobre 2013