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La Provincia di Lecco fa “piazza pulita” di tutti i passaggi a livello

Lecco - Ripercussioni lecchesi del tragico incidente accaduto giovedì nella Bergamasca: la Provincia di Lecco accelera nel programma di eliminazione dei passaggi a livello su strade di sua competenza. I prossimi interventi in calendario nei comuni di Bellano, Robbiate, Valmadrera e Sirone.

STRADA GIA' IMBOCCATA. I due morti al passaggio livello di Pontida, sulla linea ferroviaria Lecco-Bergamo, hanno lasciato il segno rendendo ancor più evidente la necessità di eliminare i passaggi a livello. Villa Locatelli aveva già imboccato questa strada, ora proseguirà negli interventi: "L’attuale amministrazione provinciale - si afferma in una nota - ha sempre operato per risolvere le potenziali criticità, eliminando due passaggi a livello su direttrici di grande passaggio: il primo in località Rivabella di Lecco, con la creazione di un sovrappasso inaugurato nel 2010; il secondo in località Sala di Calolziocorte, con la realizzazione di un sottopasso inaugurato nel 2012".

L'ELENCO. Adesso i passi successivi con l’eliminazione di tutti o quasi i passaggi a livello presenti sulle strade provinciali e precisamente: a Bellano lungo la SP 62, per il quale è già disponibile uno studio di fattibilità; a Robbiate e a Verderio Superiore lungo la SP 56 e la SP 55 in località Sernovella, per i quali esiste un progetto datato; a Valmadrera (località SILEA) a lato della SP ex SR 639, per il quale sono stati già predisposti studi preliminari; a Sirone a lato della SP 49 - trasversale della Brianza, la cui eliminazione è prevista nel lotto due della variante.

SICUREZZA PRIORITARIA. Il presidente della Provincia, Daniele Nava, e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Simonetti, al riguardo, fanno presente che "la sicurezza di persone e mezzi è uno degli obiettivi principali del nostro agire nelle scelte di progettazione di opere viarie. Siamo determinati nell’impegno dell’eliminazione quasi totale dei passaggi a livello sulle strade di nostra competenza, obiettivo per noi prioritario a tutela della sicurezza e a conferma di ciò sarà nostra cura intensificare i contatti con Rfi per individuare un percorso comune”.

Nella foto: il sottopasso di Sala di Calolziocorte.

8 novembre 2013