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Colico insorge: banditi braccati dalla gente. Interviene il prefetto

Colico - La gente di Colico ha deciso di porre fine al pesante stillicidio di colpi nelle abitazioni e, subito dopo l'ennesimo assalto compiuto da banditi in trasferta, si è mobilitata in massa per catturarli dando vita ad un vero e proprio rastrellamento. Una reazione inattesa, che ha spinto il prefetto di Lecco a convocare d'urgenza una seduta del Comitato Interforze.

ARRESTO DA PRIVATO CITTADINO. Chissà se i colichesi partiti a caccia di uomini l'altra sera conoscevano l'art. 383 del codice penale, sulla facoltà di arresto da parte dei privati cittadini, che recita: "Nei casi previsti dall'articolo 380 (una ampia casistica di reati di una certa gravità) ogni persona è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio". E precisa al comma successivo: "La persona che ha eseguito l'arresto deve senza ritardo consegnare l'arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale della consegna e ne rilascia copia".

AUTENTICO RASTRELLAMENTO. Codice penale o meno, sta di fatto che le persone oneste si sono stancate di fare da bersaglio e, appena scattato l'allarme dell'ultimo colpo in una abitazione di Colico, parecchie decine di cittadini hanno compiuto un autentico rastrellamento delle strade e della campagna circostante. I banditi, incalzati dalla folla, se la sono vista davvero brutta anche se, in qualche modo, sono riusciti a darsela a gambe.

PREOCCUPAZIONE IN PREFETTURA. L'episodio ha suscitato preoccupazione in Prefettura, anche in relazione ad alcuni eccessi che si racconta siano accaduti. Tuttavia, con molto buon senso, il prefetto Antonia Bellomo, invece di intervenire sul sintomo, ha preferito andare alla radice del male, cioè intensificare l'azione delle forze dell'ordine sul fronte della criminalità nell'Alto lago.

IL COMUNICATO DEL PREFETTO. "In relazione alla vicenda relativa alla mobilitazione di un gruppo di persone nei confronti dei recenti fenomeni di furti che hanno toccato il Comune di Colico - si legge infatti nel comunicato diffuso dalla Prefettura -, il prefetto di Lecco ha convocato, per la giornata di mercoledì, una seduta del Comitato Interforze al fine di programmare una serie di iniziative di contrasto e di controllo coordinato del territorio da parte delle Forze di Polizia".

Nella foto: il prefetto Antonia Bellomo durante una riunione in Prefettura.

4 novembre 2013