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Ballabio, Dell'Oro abbandona Pontiggia

Ballabio - Una email di poche parole ha annunciato ai capigruppo la decisione: dimissioni irrevocabili per Paolo Dell'Oro, assessore all'Ambiente di Luigi Pontiggia, sindaco di Ballabio targato Partito democratico.

SOLO CONSIGLIERE. "Vi comunico che questa mattina ho protocollato le mie inderogabili dimissioni da assessore all'Ambiente del Comune di Ballabio,conferitemi nell'aprile 2010". Ormai Dell'Oro si firma come "consigliere comunale", lasciando intendere che resterà in Consiglio, probabilmente facendo squadra a sè. Difficile che l'assessore, dimessosi per il difficile rapporto col sindaco entri da soldatino nei ranghi di Ballabio nel cuore, la lista dei consiglieri di Pontiggia. Dell'Oro, d'altro canto, è ormai considerato un grillino praticante e non fa mistero della sua vicinanza ai cinque stelle.

FUORI TEMPO MASSIMO. Le dimissioni dell'assessore sono giudicate "un gesto di coerenza fuori tempo massimo" da Alessandra Consonni, capogruppo consiliare della civica Ballabio Nostra. "Prendiamo atto - afferma Consonni - che dopo oltre 3 anni dal conferimento dell'incarico Dell'Oro esce dal coretto plaudente che attornia il sindaco Luigi Pontiggia. Considerato che da applaudire c'è ben poco, in quanto l'amministrazione comunale brilla per immobilismo e per aver lasciato irrisolti i più gravi problemi del paese, ci saremmo aspettati che Dell'Oro assumesse questa determinazione con maggior tempestività".

INCREDIBILI RISPOSTE. "Come evidenziato dalle incredibili risposte date alle nostre ultime interrogazioni – continua -, la materia ambientale resta uno dei campi minati in questo cementificato paese, conseguenza di un fallimento amministrativo secondo solo all'incapacità di offrire minimali livelli di sicurezza ai cittadini. Proprio in questi giorni Pontiggia, che pure ha ammesso l'esistenza del problema amianto in paese, ha risposto alla nostra interrogazione in materia scaricando sull'Asl ogni iniziativa di intervento, come se al sindaco non spettasse il dovere, almeno morale, di agire per la salute pubblica".

COSTANTE SOTTOVALUTAZIONE. "Sempre restando in tema di risposte alle nostre interrogazioni, andrebbe incorniciata – prosegue - la soluzione prospettata da Luigi Pontiggia, rispetto al disagio causato al vicinato dalla mancata insonorizzazione del cosidetto Ventaglio dei sapori, trasformato da mercato agricolo a sede di spettacoli e manifestazioni: chiudere le finestre per ovviare al rumore! Anche a questo proposito, non ci risulta che Dell'Oro abbia criticato il sindaco per la costante sottovalutazione delle esigenze dei cittadini, e tantomeno che, da ambientalista, abbia espresso dissenso per il tabula rasa compiuto proprio al parco Due Mani dove, al posto di decine di alberi, oggi sorge, addossato alle case, proprio l'ingombrante Ventaglio, realizzazione costosa quanto di dubbia necessità".

Nella foto: il municipio di Ballabio.

29 ottobre 2013